Usa, approvato il viagra femminile

Basta pronunciare la parola “viagra” per evocare il colore blu: questa volta, invece, si tratta di una pillola “rosa” di cui negli ultimi due anni si è parlato molto. Adesso, dopo una serie di “no”, sembra sia ufficiale, almeno in Usa, il via libera al commercio del viagra femminile, che arriverà nelle farmacie americane il prossimo 17 ottobre.

Si tratta di un farmaco bocciato fino ad ora per una serie di effetti collaterali, che non sono poi diversi da quelli a cui potremmo andare incontro prendendo una comunissima pillola anticoncezionale, dunque episodi di nausea, mal di testa e sonnolenza giusto per citarne alcuni. Il via libera al viagra per le donne rappresenta una vera e propria conquista sociale che rientra a pieno titolo tra le questioni relative alla parità dei sessi.

Ma potranno acquistarlo tutti? Non proprio: a quanto pare al momento verrà distribuito solo dietro prescrizione media a donne in menopausa a cui verrà diagnosticato un calo cronico del desiderio sessuale.

Inutile dive che l’ok al “viagra rosa” ha suscitato reazioni contrapposte. Da una parte ci sono coloro che in questo farmaco vedono finalmente il superamento dei pregiudizi basati sul genere, dall’altra  invece c’è anche chi critica l’approvazione di un farmaco, da molti definito “afrodisiaco”, che potrebbe avere effetti collaterali e che di fatto tenderà a trasformare il comune calo del desiderio sessuale in una vera e propria malattia.