Ultim’ora dal Governo – Ora legale e ora solare ABOLITE PER LEGGE: “Non ha più senso” | Dopo tanti anni è la fine di un’epoca

95
Sanchez contro cambio ora 2026_Donnaclick

Presidente Sanchez contro il cambio ora (da legale a solare) nel 2026_Donnaclick (Depositphotos.com)

Da anni si discute dell’effettiva utilità del cambio tra ora solare e ora legale, ma ora qualcosa si muove davvero in Europa.

Da decenni ci svegliamo due volte l’anno con l’orologio che cambia, tra sbadigli e discussioni su sonno e risparmio energetico. Una tradizione moderna, nata con buone intenzioni, ma che ormai divide scienziati, cittadini e politici. Il passaggio dall’ora solare a quella legale – e viceversa – è diventato un rito stanco, sempre più messo in discussione.

Molti si chiedono se abbia ancora senso continuare. Il cambio d’ora fu introdotto per ottimizzare il consumo di energia, ma oggi, con abitudini diverse e tecnologie avanzate, quel vantaggio appare molto meno evidente. Anzi, cresce la percezione che il gioco non valga più la candela.

Le critiche non sono solo una questione di opinione pubblica. Numerosi studi mettono in luce come questa variazione forzata dell’orario abbia effetti negativi sulla salute. Alterazioni del sonno, cali di concentrazione, aumento degli incidenti stradali: i dati parlano chiaro. E sempre più voci chiedono lo stop.

In Europa, il dibattito è aperto da anni. Nel 2018, un sondaggio promosso dalla Commissione europea rivelò che l’84% dei partecipanti era favorevole all’abolizione del doppio cambio. Nel 2019 il Parlamento europeo votò per lasciar decidere ai singoli Stati, ma tutto si è arenato per mancanza di coordinamento tra i Paesi membri.

Cambiamenti in vista per il futuro dell’Europa

Il calendario europeo rimarrà invariato fino al 2026, ma nel frattempo qualcosa si muove. Alcuni governi stanno rompendo gli indugi e si preparano a dire addio a questo sistema. L’intenzione è quella di costruire un approccio più coerente con le esigenze moderne, anche dal punto di vista sanitario e sociale.

Il risparmio energetico ottenuto è ormai trascurabile. Secondo l’analisi più recente di Terna, nel 2024 il risparmio è stato di circa 340 milioni di kWh: appena lo 0,1% rispetto al consumo totale annuo. Una cifra che rafforza l’idea che oggi i benefici siano più teorici che reali.

Sanchez contro cambio ora 2026_Donnaclick
Donna tiene in mano una sveglia_Donnaclick (Depositphotos.com)

Ultim’ora dal Governo: è la fine di un’epoca

La svolta arriva dalla Spagna: il premier Pedro Sánchez ha annunciato che il cambio d’ora sarà abolito per legge entro il 2026. In un video diffuso sui social, Sánchez ha definito la pratica “inutile e dannosa” e ha confermato di aver portato ufficialmente il tema al Consiglio dell’Energia dell’UE. L’obiettivo è spingere per una revisione concreta e definitiva.

La notizia, rimasta finora sottotraccia, potrebbe dare nuovo slancio alla discussione in tutta Europa. La Spagna mira anche a coordinarsi con Francia e Portogallo per evitare squilibri di fuso orario nella penisola iberica. Se la proposta sarà accolta, potrebbe segnare l’inizio della fine per il cambio d’ora in tutto il continente.