Lacrime reali della regina per la morte del consorte

Vuoto enorme per la regina Elisabetta dopo la morte del principe Filippo. Il suo consorte è stata la sua forza che in tutti quegli anni l’ha accompagnata.

Un vuoto enorme per la regina

E’ quanto ha riferito il principe Andrea, terzogenito della coppia. Il duca di York ha rivelato i sentimenti della madre dopo aver partecipato alla messa domenicale alla cappella di Windsor assieme ad altri membri della famiglia reale.

Sarà sabato 17 il giorno dell’ultimo addio al principe Filippo, consorte della regina Elisabetta II e testimone di un secolo per lui tutt’altro che breve, spirato quasi centenario nel castello di Windsor.

Fra i presenti, con Elisabetta e i quattro figli in testa, ci sarà Harry, in arrivo dall’autoesilio californiano, ma non per sua moglie Meghan. Lei non potrà essere presente perché fermata ufficialmente dal veto dei medici per lo stato di gravidanza avanzato e il precedente dell’aborto spontaneo di un anno fa.

Il ricordo del principe Filippo

Era stato dimesso di recente dopo alcune settimane in ospedale a Londra a causa di una non meglio precisata infezione – non legata al Covid – cui si erano aggiunti problemi al cuore. Lo ha annunciato la regina in una nota diffusa da Buckingham Palace in cui la sovrana esprime “profonda tristezza” per la perdita “dell’amato marito”.

73 anni di matrimonio con la Regina

Il duca di Edimburgo aveva celebrato a novembre i 73 anni di matrimonio con la quasi 95enne Elisabetta II. Avrebbe compiuto 100 anni a giugno.
“È stato la mia forza e mi è rimasto accanto per tutti questi anni, e io, tutta la sua famiglia, e molti Paesi, abbiamo verso di lui un debito più grande di quanto avrebbe mai rivendicato”.

“Il Duca è stato un consorte devoto (compagno della sovrana) per circa 70 anni, dall’incoronazione della Regina nel 1952 fino alla sua morte”.

Una frase che vuole mettere una pietra sopra i pettegolezzi di diverse scappatelle extra-coniugali consumante negli anni. Si vocifera che Elisabetta ha pensato di separarsi da Filippo almeno 63 volte. Poi ci ha ripensato per il buon nome della Corona. Corona che è vicina alla sovrana in un momento così delicato come la perdita dell’uomo che le è stato al fianco per settant’anni.