L’Italia verso la zona bianca: cosa cambia dal 15 giugno

Sempre più vicini all’Italia in zona bianca! Vediamo cosa succede nel resto della penisola!

Regioni ancora in zona gialla

L’Italia è per poco più di metà bianca: in area gialla ci sono ancora 8 tra Regioni e Province autonome, ma da martedì 15 giugno anche in Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Alto Adige, Sicilia, Toscana e Valle d’Aosta, dove ancora vige il coprifuoco alle 24.

Ci saranno ulteriori allentamenti, con l’ok a fiere, cerimonie, parchi a tema. Restano sempre chiuse discoteche e sale da ballo (dove comunque è consentita l’attività di ristorazione e somministrazione).

Si potranno organizzare feste private?

In zona gialla sarà consentito organizzare feste private successive a riti religiosi o civili (matrimoni, cresime, comunioni, battesimi, compleanni, feste di laurea e anniversari). Per parteciparvi, come in zona bianca, bisognerà avere una delle 3 certificazioni verdi (green pass) previste:

1. Certificato di vaccinazione (vale 9 mesi a partire dal completamento del ciclo oppure dal 15° esimo giorno dopo la prima dose e fino alla seconda);
2.  Certificato di guarigione (vale 6 mesi);
3.  Tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti l’evento.

Docce negli spogliatoi

Torna la possibilità di fare la doccia negli spogliatoi in palestre e piscine, con il previsto distanziamento delle postazioni. Il phon lo si dovrà portare da casa. A parte il momento dedicato alla doccia, per il resto si dovrà indossare sempre la mascherina.

Il coprifuoco

Riaprono i parchi tematici, con un nuovo protocollo. Prenotazione delle attrazioni online o via app, lo stesso vale per il menù nei ristoranti dei parchi. Sulle giostre potranno sedere accanto solo persone dello stesso nucleo familiare.
Resta il coprifuoco alle 24, ma decade il limite delle persone che si possono invitare a casa propria: via libera a pranzi e cene o serate in casa, tenendo però sempre ben presente il divieto di feste private che implichino assembramenti (vietati).