Copenaghen la città verde da visitare in bicicletta

di francesca


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Una città che si è dedicata anima e corpo a una donna – per di più una con la coda di pesce – va vista con occhi femminili. E con buone gambe, visto che per la maggior parte del tuo soggiorno pedalerai in sella a una bicicletta. Due ruote e due occhi sono quanto ti basta per visitare Copenhagen, bella, sicura e a misura di donna.

Inizia da Radhuspladsen, la centralissima piazza del Municipio, a due passi dalla stazione centrale. Qui si trovano il palazzo del Municipio, costruito agli inizi del Novecento (e volutamente somigliante al Palazzo Pubblico di Siena) e la Radhustarnet, una torre alta 106 metri e sulla quale si può salire (a piedi) per godersi una veduta dall’alto della città. Cerca di fianco al municipio, girando lungo il lato destro, la statua di Hans Christian Andersen. Nato nei dintorni di Copenhagen è considerato una dei “figli prediletti della città”. Se hai dei figli che hai fatto addormentare al suono delle due fiabe gli devi qualcosa.

Passa poi a Gammel strand, la strada del pesce. Qui si trova il monumento alla venditrice di pesce e, soprattutto, qui puoi sedere ai tavoli del Krogs, il più famoso ristorante di pesce della città. La zona di Nyhavn, il nuovo porto, è una lunga e piacevole passeggiata fra barche vecchie e nuove e ristoranti con tavolini all’aperto. Di sera è fra le zone più vivaci della città. Fino agli anni ’60 la riva sinistra era piuttosto malfamata. Oggi è una zona del tutto sicura e molto popolata. I marinai tatuati, magari un po’ ubriachi, si vedono ancora e fanno parte del folklore locale, ma non rappresentano un problema per la sicurezza di chi passeggia da sola.

Dai un’occhiata alla zona reale, nella Amalienborg plads, dove vive la regina. La Danimarca è una nazione governata da una donna, la regina Margrete II, figlia di Federico IX e della regina svedese Ingrid. E’ salita al trono nel 1972, grazie a un referendum e a una revisione costituzionale che ha consentito l’ascesa al trono a una donna. Con i suoi modi semplici e lo stile di vita simile a quello dei concittadini è riuscita a farsi amare da tutti. Oltre che simpatica e generosa, la regina è una donna colta: ama dipingere e, insieme al marito, il principe consorte Henrik, ha tradotto in danese il romanzo di Simone de Beauvoire “Tutti gli uomini sono mortali“.

Infine, visita la casa di Karen Blixen, appena fuori città, da dove la nobildonna partì per l’Africa e dove tornò per curarsi dalla sifilide che le aveva trasmesso l’ex- marito.

Ora di pranzo? Siediti in uno dei tanti ristoranti con terrazza a Nyavn (all’aperto anche se fa fresco, tanti sulla sedia troverai una calda coperta per avvolgerti mentre sorseggi il tuo drink) e concludi con un po’ di shopping. La Danimarca è famosa per il suo design dalle linee pulite ed essenziali e da Illum (Amagertorv) troverai tutto il meglio della produzione del Paese.


Daniela de Rosa
, giornalista professionista, vive a Londra. Ha lavorato per Il Giornale di Montanelli, D la Repubblica delle Donne, Anna, Elle, Donna Moderna, Il Diario, Dove, Carnet, Airone, Belleuropa. Ha scritto e condotto trasmissioni radiofoniche su Rai RadioDue. Nel 2000 ha ideato e tuttora dirige www.permesola.com. Ha pubblicato Venezia Women-friendly, la prima di una serie di guide di viaggio pensate per un pubblico femminile.

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