vuoti memoria
I vuoti di memoria sono più frequenti tra uomini e donne di mezza età, soprattutto se si abbina all’età l’abuso di alcol e un vita stressante.
Come prevenire i vuoti di memoria? Tenendo la mente allenata, praticando attività sportiva, evitando l’abuso di alcol e osservando una dieta adeguata.
Scopriamo insieme 6 cause comuni dei vuoti di memoria per prevenirli o saperli riconoscere qualora dovessero presentarsi.
L’abuso di alcol e stupefacenti causa amnesie temporanee molto facilmente. L’assunzione eccessiva di alcol, può avere effetti durevoli sul cervello, fino a provocare un deterioramento permanente. Questo accade perché l’alcol danneggia il lobo frontale, parte del cervello in cui risiedono le funzioni cognitive legate alla memoria a breve e lungo termine. Il rischio di amnesia cresce se oltre al consumo di alcol si associa l’assunzione di farmaci sedativi contemporaneamente.
Stanchezza e stress sono due cause comuni dei vuoti di memoria. Sono numerosi gli studi scientifici che hanno confermato che elevati livelli di stress provocano un picco di cortisolo, il quale può condizionare la memoria a breve termine, causando difficoltà passeggere a ricordare dettagli o azioni, arrivando fino a veri e propri “black out”.
La pressione bassa a lungo termine può provocare, oltre a senso di vertigine, giramenti di testa e oscuramento della vista, anche scarsa memoria ed ottusità mentale. È opportuno che chi soffre di pressione bassa non sottovaluti questi sintomi per tenere sotto controllo la lucidità mentale.
L’ipotiroidismo, la condizione clinica che si realizza quando la tiroide non è in grado di produrre una normale quantità di ormone, adeguata a soddisfare le richieste dell’organismo, presenta diversi sintomi, e tra questi troviamo anche le amnesie temporanee. Il cervello rallenta le proprie funzioni e si hanno problemi di memoria, talvolta accompagnati da un tono dell’umore depresso.
Chi soffre di depressione può spesso incorrere in vuoti di memoria temporanei. Nei pazienti affetti da depressione, i problemi legati all’attenzione e alla memoria non sono presenti solo durante i periodi di deflessione quando si assiste ad un calo dell’umore, ma anche durante le fasi di remissione, cioè quando si assiste alla scomparsa dei sintomi.
I traumi cranici provocano vuoti di memoria: la perdita di conoscenza a causa di un trauma cranico è causata da una sorta di spegnimento temporaneo di specifici neuroni preposti al controllo dello stato di veglia. La perdita di conoscenza, anche se temporanea, è un sintomo che non deve essere sottovalutato, a maggior ragione se si nota una ripresa di conoscenza seguita da un repentino peggioramento.
Leggi anche:
Dietro il successo di Sabrina Salerno, una storia personale fatta di riconoscimenti tardivi, gossip smentiti…
Un solo colore, infinite possibilità: la nuova eleganza passa dal look monocolore. In inverno, scegliere…
L’influenza stagionale 2025 è partita in anticipo: ecco cosa sta succedendo in Italia e perché…
Nel 2026 l’industria della cura professionale dei capelli raggiunge un nuovo livello: i composti alla…
Negli ultimi anni l’acido ialuronico è diventato uno degli ingredienti più amati nella cosmetica moderna.…
Un cambiamento storico nel palinsesto Mediaset per uno dei format più longevi e seguiti del…