Quali formaggi possiamo mangiare anche se siamo a dieta?
La dieta a volte ci obbliga a dire di no ad alcuni alimenti che ci stanno a cuore tra questi i formaggi. Ma sapevi che ne esistono alcuni che possiamo includere comunque nel nostro regime alimentare? Scopriamo quali!
Qualora si stia parlando di una dieta dimagrante o che non preveda il consumo di grassi, i formaggi da preferire sono quelli freschi come ricotta, stracchino o mozzarella. Infatti, contenendo più acqua, hanno una ridotta quantità di grassi e sale, rispetto a quelli stagionati.
La ricotta tra tutti i latticini è la scelta più giusta. Ha un apporto energetico medio, paragonabile a quello di una carne mediamente grassa o a un salume magro.
Fornisce proteine di alto valore biologico, con tutti gli aminoacidi essenziali nelle giuste quantità. L’apporto calorico è piuttosto basso, 174 kcal per 100 g, così come il contenuto di grassi (10,9 g per la stessa quantità di prodotto commestibile). Nel caso in cui si tratti di una dieta dimagrante, la ricotta è un’ottima fonte di sieroproteine, ovvero proteine del latte derivate dal siero e non dalla caseina. Infatti, queste contengono aminoacidi (valina, leucina e isoleucina) che stimolano la crescita muscolare. Infatti, sono molto utilizzate dagli sportivi, e inibiscono l’appetito, quindi sono ideali da consumare a dieta.
Lo stracchino ha un’elevata quantità di calcio, ben 567 mg per 100 g, e di fosforo (374 mg per 100 g), fondamentali per vari processi metabolici, per la salute di ossa, denti e muscoli. Sono dei toccasana anche per debolezza e stanchezza fisica e mentale. L’apporto calorico è di 300 kcal e i grassi sono 25,1 g per 100 g. Quindi è comunque consigliabile mangiarlo con moderazione, anche per il significativo contenuto di sale.
La mozzarella, oltre a contenere proteine di alto valore biologico, è ricca di potassio, fosforo, magnesio e calcio, molto importante nella trasmissione di informazioni all’interno della cellula in qualità di messaggero. Contiene 253 calorie ogni 100 g ed è un alimento consentito anche nei regimi alimentari ipocalorici, perché non così ricco di grassi come si tende a pensare (19,5 g su 100 g di prodotto commestibile).
Attenzione alla feta per l’alto contenuto di sodio, circa 1440 mg per 100 g di prodotto commestibile, molto simile a quello contenuto nei formaggi stagionati.
La crescenza è una vera goduria, può essere spalmata sul pane tostato ma può essere mangiata anche da sola. È ricca di calcio, magnesio e vitamina A e apporta 281 Kcal per 100 grammi.
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