Che cos’è l’Endometriosi?
L’Endometriosi è una malattia ancora poco conosciuta, originata dalla presenza anomala del tessuto che riveste la parete interna dell’utero, l’endometrio, e all’interno di altri organi quali ovaie, tube, peritoneo, vagina e talvolta anche intestino e vescica.
L’Endometriosi è una malattia ormono-dipendente e tutti i mesi, sotto gli effetti del ciclo mestruale, dà origine a cisti, infiammazioni croniche degli organi nei quali si impiantano questi focolai, cicatrici, aderenze e, in alcuni casi, infertilità, dovuti proprio all’infiammazione di questo tessuto impiantato in sede anomala.
Sintomi dell’endometriosi
I sintomi sono molti e non tutti necessariamente concomitanti. I più frequenti sono i seguenti:
Ci sono anche altri sintomi, non meno significativi: il dolore durante e dopo l’atto sessuale (64%), infertilità (30/35%), aborti spontanei, affaticamento cronico che vengono molto spesso associati ad una diagnosi di “colon irritabile” in quanto i sintomi sono simili tra loro.
Cura dell’Endometriosi
L’Endometriosi incide pesantemente sulla qualità di vita della donna in quanto, il dolore che provoca è spesso invalidante. Ecco perchè, una diagnosi tempestiva è fondamentale affinché l’endometriosi non possa provocare danni importanti a carico di organi vitali.
L’endometriosi non ha una cura unica. La terapia è sempre polivalente e va studiata a seconda dei casi: dell’età della donna, del grado di dolore, del desiderio di maternità e dalla gravità delle lesioni.
Riducendo la presenza degli estrogeni si può frenare lo sviluppo dell’endometriosi: pillola anticoncezionale, anello vaginale o, nei casi più seri, provocando una menopausa artificiale tramite gli antagonisti del Gnrh (Gonadotropin Releasing Hormone)
In alternativa, e nei casi in cui è necessario intervenire, è prevista la terapia chirurgica in laparoscopia o laparotomia.
Un posto di rilievo nella cura dell’Endometriosi, lo occupa la corretta alimentazione; diversi studi scientifici hanno dimostrato come l’assunzione o meno di determinati alimenti possa concorrere a ridurre fino al 40% il rischio di endometriosi in donne che consumano più frutta e verdura. In donne che viceversa, consumano grandi quantità di carne rossa (manzo, prosciutto), si osserva un aumento del rischio relativo pari all’80-100%. L’alimentazione è di grande aiuto nel controllo dei sintomi: bisogna diminuire l’assunzione di alimenti che possono favorire l’insorgenza dell’infiammazione e quindi del dolore, quali ad esempio carni rosse, zuccheri semplici, latticini e, al contrario, incrementare il consumo quotidiano di cereali integrali, legumi e molta verdura, soprattutto a foglia verde.
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Per info: roma@apeonlus.com
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