Tulsi basilico sacro
Avete mai sentito parlare del tulsi? Si tratta di una pianta sacra originaria dell’India conosciuta anche con il nome di “basilico santo”, nota soprattutto sia per la sua profumazione piacevole che per le sue proprietà benefiche. Scopriamo insieme tutti i benefici del tulsi, le proprietà e gli usi del basilico santo!
Il tulsi è una pianta erbacea molto diffusa come erba aromatica ma ritenuta sacra dagli indiani: nella religione Hindu viene infatti associata a Lakshmi, dea della bellezza e della fertilità. Questa pianta nella cultura Hindi, oltre ad essere impiegata in cucina per insaporire i piatti, viene spesso usata anche per alcuni riti, per esempio nella religione indiana viene appoggiata una foglia di basilico santo sul mento di una persona in fin di vita affinchè questa possa raggiungere senza ostacoli le porte del cielo.
Non aspettatevi un sapore e un profumo simile a quello del comune basilico perché il tulsi ricorda lontanamente i profumi degli agrumi, della liquirizia e della menta, motivo per cui in cucina si può abbinare a diversi cibi e piatti.
Ma che benefici ha il tulsi per la nostra salute? Come mai viene spesso definitiva erba del benessere? Il motivo è semplice: il basilico santo vanta tantissime proprietà benefiche, anche se non tutte, effettivamente, sono state confermate a livello scientifico. Nella tradizione ayurvedica la pianta viene spesso utilizzata per la preparazione di una soluzione antiossidante utile per contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. Il tulsi, inoltre, pare sia in grado di rafforzare il nostro sistema immunitario ed è un toccasana contro ansia e stress: pare infatti che l’olio essenziale di basilico santo abbia proprietà calmanti.
Il basilico sacro può essere utilizzato anche per combattere le malattie di stagione grazie alle sue proprietà espettoranti, ma vanta anche proprietà antibatteriche e digestive e trova impiego persino a livello dermatologico; in tal caso può essere utilizzato per lenire infiammazioni e arrossamenti della cute e per il trattamento delle punture di insetto.
Al momento non sono note controindicazioni specifiche, a meno che non ci siano soggetti allergici o ipersensibili. In ogni caso, come sempre, prima di assumere erbe per la preparazione di lozioni e rimedi naturali è consigliabile consultarsi con il proprio medico curante.
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