Scarpe Autunno Inverno 2013: è slippers mania!

Somigliano a comode pantofole da portare in casa, ed effettivamente fino ad alcuni anni fa erano utilizzate dagli uomini come scarpe da camera, oggi di quelle pantofole sono rimasti design e tessuti, cambiandone in pratica solo ed esclusivamente l’utilizzo: scarpe da indossare quasi in ogni circostanza con la stessa flessibilità di un paio di ballerine.

Qualcuno ha già cominciato a collezionarle, per altri invece rimangono un tabù, una calzatura ancora troppo ibrida che a qualcuno crea un certo imbarazzo, specialmente se le slippers sono in velluto come quelle vecchie ciabatte da camera  che si portavano una volta. E fatevene una ragione perché l’autunno ha letteralmente scatenato la slippers mania.

Chiamatele pantofole da giorno, scarpe o per associazione “ballerine”, le slippers in pratica le trovate in qualsiasi negozio di scarpe , anche in versione low cost ma indubbiamente qualcuno opterà per la ciabatta da giorno griffatissima. Non passano certo inosservate, in tal senso, le spumeggianti slippers di Miu Miu disponibili in una vasta gamma di colori e tessuti e rifinite di volta in volta con dettagli molto glamour.

Dalle ballerine alle slippers il passo è breve, e Pretty Ballerinas ne ha approfittato per testare sul mercato queste calzature ibride dall’anima bon ton, personalizzandole con stampe animalier, molto care al brand spagnolo, e con scintillanti strass che mettono in risalto colori e lavorazioni.

Christian Louboutin, invece, ne ha fatto una vera e propria opera d’arte. Le nostre preferite? Quelle completamente ricoperte di borchie.

Come indossare e abbinare le slippers

In realtà un po’ come vi pare, o in generale allo stesso modo delle ballerine. Vanno benissimo abbinate ad un outfit casual, con un pantalone o un jeans, o addirittura con abiti e gocce corte. Ma in realtà nulla vi impedisce di indossarle o nei modi più inediti possibili.

A noi effettivamente non ci fanno proprio impazzire, e probabilmente continueremo a  indossare le ballerine, ma chissà magari abituandoci a vederle ai piedi degli altri, potremmo anche cambiare idea.