Punk is (not) dead

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Lo chiamano punk-chic anche se agli addetti ai lavori suona più come un ossimoro che come una tendenza.

Punk is (not) dead

Betsey Johnson

Un binomio insolito che unisce lo stile punk, quello che faceva paura, quello delle borchie, dei jeans sdruciti, della musica dalle distorsioni potenti e l’aggettivo chic che richiama alla mente qualcosa di elegante, esclusivo, raffinato, costoso.

Eppure i catwalk parlano chiaro, gli stilisti rivisitano in chiave glam capi e accessori dell’epoca scandalosa dei Clash e dei Sex Pistols riempiendo in particolare borse e scarpe di borchie, fibbie, frange e cerniere; anche l’abbigliamento risente di queste influenze e se i tubini si fanno aderenti come seconda pelle, spopolano i bustier stretti in vita che segnano ed esaltano la silhouette e ritornano in voga i jeans sdruciti.

Tempo dunque di capi aggressivi che vestono donne dalla personalità decisa che accantonano leziosi abitini in chiffon per votarsi a pelle e stivali di cuoio.

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