La serenata di matrimonio oggi

Beh, dimenticatele, perché a quanto pare questo tipo di usanze non sono più molto diffuse. C’è una tradizione che invece sembra resistere, imperterrita, alle tecnologie, ai cambiamenti nello stile di vita e alla frenesia dei tempi, ed è la classica serenata di matrimonio.

Risale a tempi lontani l’abitudine che vuole che lo sposo, la sera prima delle nozze, organizzi una serenata sotto la finestra della futura sposa (Giulietta e il suo Romeo vi dice qualcosa?).

Ad accompagnare il romantico cantore in questa dichiarazione d’amore devono assolutamente esserci parenti, amici e, ovviamente, un musicista (magari lo stesso che poi curerà la musica per il matrimonio), per intonare canzoni d’amore dedicate alla fortunata sposina. La tradizione vuole che, in segno di ringraziamento per lo spettacolo, la famiglia di lei organizzi, a fine serata, un lauto rinfresco.

Ancora oggi molti giovani futuri mariti dimostrano come questa romantica usanza, in un’epoca in cui le relazioni e i sentimenti sono più virtuali che reali, sia ancora intatta.
Ovviamente la serenata di matrimonio è al passo coi tempi e, a mano a mano, sono emerse insieme alle classiche, nuove varianti per rallegrare le esigenze degli sposi più originali. Ecco alcuni suggerimenti che potranno essere d’aiuto a intonati (e stonati) mariti per confezionare un momento d’amore indimenticabile per la propria futura sposa.

Per una serenata di matrimonio unica e indimenticabile, lo sposo può far rivivere alla propria amata il momento del loro primo bacio, o del loro primo incontro. Facendosi aiutare dalle fidate amiche di lei, che tacitamente la condurranno nel luogo dove scoccò la scintilla, lo sposo, lasciando a bocca aperta la sua amata, si farà trovare lì in tutto il suo splendore, al seguito di tanti amici, un paio di chitarre e di un buon vino per brindare insieme.

Un’idea che sorprenderà la sposa potrebbe essere quella di mettere in scena una grande serenata in pieno stile americano; create una scenografia da fiaba, noleggiate delle luci di scena, ingaggiate una piccola orchestra, mettete da parte la paura e lasciatevi trasportare dall’emozione e dal sentimento!
Se il canto non è il vostro forte… beh non disperate, perché sarà proprio l’amore a farvi fare una figura degna di Sinatra. E per un finale che suggellerà la vostra fantasia, fate sparare in aria dei coriandoli con su scritti i vostri nomi, e date inizio ai festeggiamenti!

Se invece siete un po’ timidi e non avete proprio voglia di finire sotto i riflettori e improvvisarvi cantanti per una notte, potete comunque lasciare il vostro segno sotto il balcone (non dimenticate Giulietta!) della vostra amata, dedicandole la canzone a tutto volume da uno stereo o scrivendo una dichiarazione d’amore da mostrarle in ginocchio, dalla strada.

Insomma, le nuove generazioni si dimostrano ancora sensibili a questa usanza, quasi rituale, basti chiedere a sposi recenti o futuri, che confermeranno di aver fatto o voler fare questa follia durante l’organizzazione del matrimonio. E di sicuro a questo evento non vorrano mancare parenti e amici con una sana voglia di assistere allo spettacolo, per emozionarsi, divertirsi e, perché no, anche sorridere delle tenere e autentiche stonature dello sposo.

Il consiglio che vi diamo è quello di farvi accompagnare da un bravo musicista, ma di non lasciare che sia lui a intonare il canto d’amore, per timore o per tentare di fare bella figura: risulterete poco originali e per niente temerari nel dichiarare i vostri sentimenti. Anche fra una dissonanza e un verso dimenticato, l’autenticità del vostro gesto e del vostro sentimento sarà la cosa più importante.