Wilma Facchinetti si sfoga sui social: “Il mio ex compagno voleva farlo sempre”

Wilma Helena Faissol è la moglie di Francesco Facchinetti. Nata il 2 febbraio 1982 a Rio de Janeiro, in Brasile, è sposata con il noto conduttore e DJ dal 2014. La coppia ha due figli: Leona Facchinetti e Liv Facchinetti. Poi c’è una terza figlia, Charlotte Olympia Faissol Muller, avuta da una precedente relazione.

Wilma Facchinetti è una fashion blogger e social influencer. Il suo profilo Instagram ha un seguito di 479mila utenti. Nata in Brasile, Wilma è però cresciuta in Svizzera dov’è diventata dentista, con specializzazione in chirurgia facciale. Dopo aver lavorato in Brasile, si è trasferita a New York, negli Stati Uniti d’America, dove ha lavorato nell’ufficio di comunicazione e marketing della stilista Vera Wang.

“HO AVUTO UN COMPAGNO OSSESSIONATO DAL SESSO”

Ebbene, in queste ore si sta parlando della 39enne Wilma Facchinetti perché, risponendo al commento di una fllower, ha rivelato di avere avuto in passato un compagno ossessionato dal sesso: “Tipo, sai quando vai a una festa, finisce la festa, entri in macchina, non vedi l’ora di arrivare a casa per togliere le scarpe, togliere il vestito, magari è pure un venerdì di una settimana orrenda in cui vuoi solo andare a letto e dormire 12 ore – ha raccontato quindi Lady Facchinetti -. Ecco, no, io entravo in macchina dopo la festa già incaz*ata perché sapevo che arrivavo a casa e dovevo gestire quella follia lì”.

“DOVEVO CHIUDERE A CHIAVE LA PORTA DEL BAGNO”

Wilma Facchinetti ha proseguito: “Addirittura io dovevo chiudere a chiave la porta del bagno quando facevo la doccia perché altrimenti entrava…”.

“Un’altra volta, dopo aver sciato, siamo andati in un supermercato per prendere delle cose – ha proseguito – Io mi abbasso per prendere una confezione di biscotti e lui mi viene addosso da dietro. Io mi alzo, mi giro e gli dico: ‘Ma come ti viene in mente? Siamo in un supermercato, abbiamo sciato 12 ore, sono tutta sudata, sono stanca, ho male al ginocchio: mollami!’ Giuro era così. Per lui l’ideale era una volta al giorno durante la settimana e il weekend, venerdì sabato e domenica, tre volte al giorno…è stata una liberazione quando ci siamo lasciati”.