Grasso é bello, lo dice Beth Ditto!

Se l’avete sentita cantare di lei vi sarà rimasta impressa la voce: possente, profonda, soul come quella di Aretha Frankiln. Se oltre ad averla ascoltata l’avete anche vista esibirsi sul palco o posare sulle copertine dei giornali sapete già che c’é di più a contraddistinguere la vocalist della Gossip band (cosà si chiama il gruppo di cui Beth Ditto é la cantante).

Innanzi tutto la sua stazza. Beth Ditto é una vera e propria taglia XXL, un faccione simpatico da ragazza dell’Arkansas su un corpo che pesa 95 kg. Quello che ha saputo rendere Beth Ditto davvero speciale é il modo in cui é riuscita ad abitare il suo corpo ingombrante. Beth si sente bella per davvero e sfoggia con orgoglio i propri rotoli di ciccia, combattendo la sua personale battaglia contro “la magrezza ad ogni costo” e la ricerca ossessiva della taglia 38. Strizzandosi dentro abiti succinti vuole far capire alle donne (e non solo) che anche il grasso é bello!

Beth Ditto é talmente sicura di sè, autoironica e simpatica che, partendo dagli USA, ha saputo diventare una star anche in Europa ed in particolare in Gran Bretagna dove ha rotto gli schemi apparendo nuda sulla copertina della famosa rivista musicale New Musical Express. Lo scandalo (voluto e cercato al 100% dalla provocante Beth) non solo ha rafforzato la sua popolarità ma l’ha fatta arrivare in finale nel concorso “Donna più sexy del 2007” (anche se poi ad aggiudicarsi la vittoria é stata la magrissima Kate Moss, n.d.r.).

Ma l’energia e la carica di Beth Ditto non si esauriscono qui. Lei, punkettara moderna, ha saputo inventarsi provocazioni diverse da alcol e droga ed oltre alla passione per il cibo ha apertamente dichiarato anche la sua omosessualità .

Con le sue canzoni si schiera a favore dei matrimoni gay e delle taglie abbondanti e sconvolge l’educata borghesia inglese dicendo “Sono bella e lesbica, ma mi piaccio cosà!”. Insomma Beth Ditto é una vera e propria esplosione di irriverenza contro il perbenismo, questo é il segreto del suo successo. Ma dietro i suoi modi forse un po’ troppo eccessivi si cela una grande e saggia verità: nel mondo non siamo tutti uguali ma dobbiamo saperci accettare!