Natale è senza dubbio una delle feste più attese, soprattutto dai bambini che da un momento all’altro si aspettano di trovare i regali sotto l’albero, per gli adulti invece probabilmente è l’occasione per passare un po’ di tempo in famiglia e in compagnia degli amici più cari. Alberi addobbati, cenoni, regali, sono le tradizioni a noi più care, ma siamo sicuro che tutti festeggiamo nel mondo il Natale allo stesso modo?
In Austria per esempio oltre ai classici addobbi di Natale non possono mancare in tavola biscotti e pane speziato. Ai bambini viene regalato un calendario dell’avvento e Babbo Natale viene anticipato da San Nicola, che tra il 5 e il 6 dicembre porta piccoli doni. Una delle tradizioni più interessanti però, che porta anche tanto turismo, sono i meravigliosi mercatini di Natale.
La Finlandia senza dubbio è la patria di Babbo Natale, la tradizione vuole in fatti che lui insieme ai piccoli aiutanti viva in Lapponia. La notte del 24 non a caso i bambini stanno incollati alla finestra perché sanno che presto arriverà con la slitta con i doni, sperando che Babbo Natale possa esaudire le richieste fatte nelle letterine. Ma nessuno lo ha mai visto, lui arriva soltanto mentre i bambini dormono.
In Germania il Natale arriva con un certo anticipo, per cui già a Novembre i tedeschi respirano una bella atmosfera natalizia. Si comincia a festeggiare già l’11 Novembre per la festa di San Martino, si attende ansiosamente il 6 Dicembre per i primi doni consegnati ai bambini da San Nicola e poi si aspetta il Natale vero e proprio preparando dolcetti e addobbando casa e albero. Nelle quattro domeniche prima dell’avvento si accendono le candele.
L’Irlanda è quel paese dove una volta per tradizione il 26 dicembre c’era la caccia allo scricciolo, motivo che è da ricercare nella leggenda di Santo Stefano, il quale pare si fosse nascosto dietro a un cespuglio per sfuggire ai persecutori e che fosse stato scoperto proprio a causa di questo grazioso uccellino. Per cui oltre alle tradizioni natalizie che conosciamo già, per gli Irlandesi tra le priorità c’è anche la caccia allo scricciolo.
In Messico il Natale praticamente dura una settimana e per tradizione si ricorda e si festeggia il pellegrinaggio di Giuseppe e Maria in cerca di un luogo in cui far nascere il loro bambino. Questo evento viene accompagnato da una lunga processione che si conclude al tavola con il classico cenone.
In Canada come negli altri paesi per tradizione non possono mancare gli addobbi in casa. La settimana prima di Natale i bambini scrivono le loro letterine a Babbo Natale e si appendono le calze che verranno riempite con cioccolato e caramelle. In alcuni paesini c’è anche la tradizione dei canti, i bambini si recano di casa in casa per intonare le melodie di Natale.
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