Montare la panna è un gioco da ragazzi… almeno apparentemente! Per fare un buon lavoro, infatti, è importante avere delle accortezze e conoscere qualche trucchetto da pasticcere che ci permetterà di avere una panna che non si smonta dopo 10 minuti.
Prima di tutto, è bene dire che esistono vari tipi di panna: la panna fresca di latte e la panna vegetale. La panna vegetale è una panna più facile da montare rispetto a quella fresca di latte. Mettetela in un contenitore freddo in acciaio e montatela alla massima velocità con uno sbattitore: il risultato sarà ottimale. Per assicuravi una tenuta nel tempo di questa panna montata, posizionate in frigo il contenitore e non decorate i dolci ancora caldi.
Montare la panna di latte fresca invece richiede maggiori accortezze:
La panna montata è una preparazione immancabile in numerose ricette di dolci: viene usata per decorare le torte, anche la torta in tazza (Mug cake) o per arricchire le creme oppure come basi per mousse e semifreddi. Per prepararla vi servirà della panna liquida fresca, che troverete nel banco frigo di tutti i supermercati, uno sbattitore elettrico munito di fruste o una planetaria, una ciotola in acciaio o in vetro ben fredda e dello zucchero a velo per dolcificare.
Panna fresca liquida q.b.
Zucchero a velo q.b.
Per montare la panna è molto importante che la panna sia ben fredda: prima di cominciare riponete la panna, la ciotola e le fruste dello sbattitore in frigorifero per almeno un’ora 1. Quando tutti gli strumenti saranno ben freddi, versate la panna fresca nella ciotola 2 e accendete lo sbattitore con le fruste, oppure fate partire la planetaria. La panna inizierà piano piano a montare: ricordate di girare lo sbattitore nella ciotola sempre nello stesso verso 3.
Potete ottenere due tipi di consistenza: la panna semi-montata 4, un composto più spumoso adatto come base per semifreddi, mousse o creme, oppure la panna a neve ferma 5, un composto sodo e fermo, ideale per le decorazioni. Quando avrete ottenuto la consistenza desiderata, zuccherate a piacere la vostra panna aggiungendo, con l’aiuto di un setaccio, lo zucchero a velo 6 e incorporandolo alla panna con una spatola. La panna montata è pronta per essere gustata!
Come si conserva la panna fresca
Potete conservare la panna montata al massimo per un giorno in un contenitore col coperchio o coperto con la pellicola trasparente. È preferibile utilizzare la panna fresca piuttosto che quella a lunga conservazione. Se siete intolleranti alla panna fresca, potete utilizzare quella vegetale o di soia.
Attenzione a non montare troppo la panna: quando sarà ben soda, fermatevi altrimenti la parte grassa si separerà dalla parte liquida. In questo caso, se la vostra panna avrà un aspetto grumoso e irrecuperabile, guardate qui : potrete fare il burro fatto in casa!
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