5 cose sulla bresaola che probabilmente non sapevi

di Danila


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La bresaola è uno dei prodotti più acquistati in Italia al banco dei salumi. Basta pensare che a consumare questo alimento gustoso ma leggero tendenzialmente sono 8 italiani su 10, anche se in realtà apprezzandone semplicemente il sapore spesso qualcuno commette degli errori. Dunque scopriamo meglio questo alimento che fa parte ormai della nostra cucina attraverso 5 cose sulla bresaola che sicuramente non sapete.

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La bresaola autentica si riconosce dalla Igp

La chiamiamo quasi sempre bresaola della Valtellina ma in realtà non sempre questo alimento proviene esattamente da quella zona; questo accade probabilmente perché non sapete che l’Indicazione Geografia Protetta (Igp, appunto) può essere utilizzata solo ed esclusivamente dai produttori certificati della provincia di Sondrio. Ciò che contribuisce a fare la differenza non è soltanto una pura localizzazione geografica ma anche il clima che favorisce la corretta stagionatura naturale della bresaola, a cui si aggiungono  altri dettagli che non sono affatto secondari. La bresaola, per esempio, si ottiene dall’uso di carni di qualità: solo bovini di razze selezionate e da un tipo di taglio molto pregiato.

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Bresaola, non sono tutte uguali

Abbiamo già stabilito quanto sia importante l’indicazione geografica ma non tutti i prodotti, anche se sono Igp, sono uguali; questo perché in ultima analisi ogni azienda ha una ricetta propria e assolutamente personale. A ciò ovviamene si deve la differenza di sapore.

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Limone e rucola per condire la bresaola

È un abbinamento classico eppure qualcuno qualche volta esagera aggiungendo troppo limone e alterando il sapore della bresaola. Per gustare al meglio il sapore di questo prezioso affettato, dunque, dovremmo aggiungere un po’ di limone ma non direttamente sulla bresaola. Sarebbe il caso  di preparare un salmoriglio con olio, limone, pepe e odori a vostra scelta e versarlo soltanto  dopo sulla bresaola, quando  siamo pronti a consumare la nostra pietanza. Per quanto riguarda la quantità di rucola, tenete conto delle proporzioni: in media è prevista una parte di “verde” ogni 5 fette di bresaola.

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Bresaola, meglio non mangiarla cotta

In cucina la bresaola può essere usata in tantissimi modo differenti ma sicuramente non cotta. Sta bene in mezzo al pane, sopra la pizza, ma solo dopo averla già sfornata, e anche sulle torte salate ma sempre e soltanto aggiunta dopo la cottura dei piatti, un po’ come il prosciutto crudo. Se scaldata, cucinata o grigliata la bresaola tende ad assumere un sapore leggermente amaro.

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Bresaola e frutta esotica: un abbinamento perfetto

L’ananas, il mango, l’avocado sono tutti frutti che hanno un sapore particolare che bene si associa con il gusto salato e forte della bresaola. Di solito mangiate l’ananas con il crudo durante l’estate? Provate ad alternarlo con la bresaola!

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