5 cose da sapere prima di adottare un gatto

[multipage]

La “lunga” vita dei gatti

Erroneamente si crede che un gatto vivrà “soltanto” 5-6 anni o al più 10. In base a questa aspettativa di vita si fanno anche errori di valutazione nell’adottare un gatto che può, invece, vivere anche 15 anni. Non prendere alla leggera l’adozione di un micio significa prima di tutto non sapere che avrà bisogno del nostro tempo, di coccole, cure, attenzioni e che, come nel caso dei cani, questo tempo sarà deciso da tutto tranne che da noi. Pronti a vivere a lungo una vita felice con il vostro gatto? A proposito: preparatevi anche a doverlo perdere e ad accudirlo fino alla fine dei suoi giorni.

[/multipage]
[multipage]

Bambini e gatti

I video e le strane pubblicità sui gatti hanno mistificato anche la relazione tra gatti e bambini. Animali e bambini sono un’accoppiata vincente ma è sconsigliato adottare un cucciolo di gatto con un bimbo piccolo in casa. In particolare, adottare un cucciolo di gatto se abbiamo un bambino con un’età inferiore ai sei anni è un po’ rischioso in quanto il bimbo non è in grado di gestire correttamente il rapporto con un animale, che potrebbe fargli incautamente del male. Meglio un gatto adulto più riflessivo e comunque incline al gioco.

[/multipage]
[multipage]

I nomi dei gatti

Avete pensato di chiamare la vostra gatta Elisabetta o il vostro gattone Ferdinando? Beh, sappiate che non è il caso di usare nomi di gatti a più sillabe. Due sillabe saranno più che sufficienti per non confonderli. I gatti, infatti, rispondono meglio a comandi brevi e chiari e il primo comando che si dà al nostro animale domestico è proprio il nome. Detto questo, ingegnatevi a trovare un nome “da gatto” più adatto a lui/lei prima di adottarlo o, perchè no, quando lo avrete tra le vostre braccia.

[/multipage]
[multipage]

Video e foto ai gatti

Si sa: non c’è padroncino di un gatto che non ami postarlo sui social con tanto di video e foto, in ogni sua posizione, marachella, buffonata. Tuttavia i comportamenti buffi dei gatti sono “buffi” solo per chi li guarda ma non per loro stessi, con il risultato di umanizzare il comportamento felino invece di comprenderlo e rispettarlo. I video, soprattutto, e più in generale la “presentazione mediatica” dei propri animali non fa altro che costruire nello spettatore una realtà edulcorata di quella etologica reale con il risultato che finiremo per non conoscere più niente dei gatti e dei nostri animali che corrisponda alla loro vera natura. E, così facendo, li faremo soffrire.

[/multipage]
[multipage]

Gli organi importanti dei gatti

A parte la cura del gatto con tutte le attenzioni di rito dettate dal veterinario, bisogna anche sapere che il gatto ha due organi di senso ed equilibrio che noi non conosciamo in quanto esseri umani: i baffi e gli artigli. Quindi, se vi dovesse passare per la testa di tagliare, accorciare o abbellire questi organi vitali dei gatti, sappiate che non dovreste farlo. I gatti, infatti, come molti altri animali, usano le vibrisse per conoscere l’ambiente come e più di occhi e orecchie. Gli artigli, poi, sono un prolungamento, dell’apparato muscolo scheletrico e permette ai gatti di non cadere e di stare in equilibrio.

[/multipage]