Approvato il RIMBORSO per il TEMPO LIBERO | Finalmente il risarcimento se non ti diverti alle feste: la richiesta online
Rimborso ticket_(Depositphotos.com)_Donnaclick
Un nuovo approccio alla gestione dei rimborsi cambia il rapporto tra pubblico, eventi e organizzatori.
Acquisti un biglietto, aspetti il giorno dell’evento, ma qualcosa va storto. Concerti annullati, eventi rimandati, imprevisti personali: situazioni comuni che rovinano i piani e spesso anche il portafoglio. Chiunque abbia acquistato un biglietto, almeno una volta nella vita, conosce la frustrazione di perdere soldi senza avere colpe, ma ora qualcosa sta cambiando.
Le piattaforme ufficiali come Ticketone prevedono già alcune forme di tutela. In caso di cancellazione dell’evento, ad esempio, è possibile chiedere un rimborso dell’importo pagato, escluse le commissioni. Se l’evento è solo posticipato, invece, il biglietto resta valido per la nuova data, ma la questione è più articolata di così.
Esiste anche la possibilità di aggiungere un’assicurazione al momento dell’acquisto. Con la polizza “Biglietto Sicuro” è possibile ottenere un rimborso anche in caso di impedimenti personali, come malattie o problemi lavorativi. In questi casi, la richiesta deve essere gestita tramite la compagnia assicurativa ERGO, con una procedura precisa e documentata.
E per chi non ha sottoscritto l’assicurazione? Chi ha acquistato senza copertura può richiedere il rimborso solo in caso di annullamento o rinvio ufficiale dell’evento. La procedura avviene tramite il portale dedicato di Ticketone, dove si inseriscono i dati personali e i codici del biglietto. I tempi variano da quattro a otto settimane.
Come funziona oggi il rimborso eventi
Il sistema non ammette cambi di idea o cancellazioni volontarie. Una volta acquistato il biglietto, non si può più tornare indietro, salvo rivendita tramite la piattaforma FanSALE (quando disponibile). Un’opzione utile, ma non sempre praticabile. In sostanza, o partecipi, o perdi i soldi – almeno fino ad ora.
Gli utenti, però, sono diventati più esigenti e le piattaforme iniziano ad adattarsi. Le richieste di maggiore flessibilità sono aumentate, e gli organizzatori stanno rispondendo. Per evitare malcontenti e proteggere la reputazione degli eventi, nascono nuove modalità di tutela, più vicine alle esigenze del pubblico.

Rimborsati anche se non ti diverti?
La vera novità è che potrai chiedere il rimborso anche se… non ti sei divertito. Sembra assurdo, ma è realtà. Una nuova iniziativa online consente di inviare richiesta di risarcimento in caso di esperienza deludente durante feste, concerti o spettacoli. Il modulo è disponibile sulla piattaforma Ticketone, accessibile a chi ha acquistato biglietti per eventi annullati, rinviati o, in casi specifici, vissuti con disservizi significativi.
La notizia è confermata dal sito Money.it, che spiega nel dettaglio la procedura. Secondo quanto riportato, la richiesta può essere fatta anche senza assicurazione, purché si rientri nei casi previsti. L’utente deve fornire i dati del biglietto, spiegare il motivo della richiesta e attendere la verifica. Una rivoluzione che segna un passo avanti nei diritti del pubblico.
