Bonus 2.300 euro, lo potete ricevere subito: dovete solo inviare questo documento ed è fatta
Donna tiene in mano un portafogli con banconote_(Depositphotos.com)_Donnaclick
Scuola, sport, cultura: nel 2025 le famiglie possono contare su una serie di bonus per sostenere i figli, ma serve muoversi nel modo giusto.
Il ritorno a scuola può diventare un salasso per molte famiglie. Libri, materiali didattici, trasporti, attività extrascolastiche: le spese si accumulano rapidamente, anche per chi frequenta la scuola pubblica. Il costo per sostenere un figlio studente può superare i mille euro all’anno.
Eppure esistono aiuti economici, spesso poco pubblicizzati, che possono fare una grande differenza. Chi ha figli in età scolastica ha diritto a una serie di bonus e agevolazioni che alleggeriscono il peso delle spese. Basta sapere quali sono e come richiederli in modo corretto.
Il problema è che molti di questi incentivi passano inosservati. Complici la burocrazia e la mancanza di informazioni chiare, tante famiglie perdono opportunità preziose, ma c’è una buona notizia: nel 2025 i bonus per i figli sono ancora attivi, e possono arrivare a cifre importanti.
Le domande per accedere agli aiuti devono essere presentate con la documentazione corretta e nei tempi previsti. E in certi casi, l’accesso è riservato solo a chi ha un ISEE aggiornato.
I bonus scuola che fanno davvero la differenza
Tra le misure principali c’è la detrazione fiscale del 19% sulle spese scolastiche. Valida fino a un massimo di 1.000 euro spesi per ciascun figlio, consente di recuperare fino a 190 euro con la dichiarazione dei redditi. Vale anche per corsi extrascolastici come lingue o teatro.
C’è poi il bonus sportivo da 500 euro per bambini tra 6 e 14 anni. Riservato alle famiglie con ISEE sotto i 15.000 euro, copre le attività sportive svolte al di fuori della scuola. È un modo per promuovere il benessere fisico dei ragazzi, anche nelle famiglie con meno risorse.

Bonus 2.300 euro: ecco come ottenerlo subito
La somma può arrivare a 2.300 euro per figlio, e in certi casi anche oltre, se ai bonus citati si aggiungono altri aiuti come la Carta Cultura da 500 euro per i neomaggiorenni con ISEE sotto i 35.000 euro e la Carta del Merito per chi ha ottenuto il massimo dei voti alla maturità.
Per ricevere tutto, basta inviare l’ISEE aggiornato e conservare le ricevute delle spese. La combinazione di detrazioni fiscali, bonus statali e regionali, assegno unico universale e contributi per il trasporto pubblico può portare fino a 2.500 euro complessivi. L’invio dell’ISEE è la chiave per attivare quasi tutti questi incentivi.
