Attualità

Papa Francesco: “Frociaggine nei seminari? Scusate non volevo offendere”

Papa Francesco chiede scusa: “Non volevo offendere con termini omofobia. Con una nota diffusa oggi dalla Sala Stampa della Santa Sede, Papa Francesco ha voluto chiarire e scusarsi per alcune sue dichiarazioni fatte lo scorso 20 maggio durante un incontro a porte chiuse con i vescovi della Cei e che sono state rese note nella giornata di ieri.

La controversa frase “c’è troppa frociaggine nei seminari”

In particolare, il Pontefice argentino ha pronunciato la frase “c’è troppa frociaggine nei seminari”, suscitando polemiche e accuse di omofobia. Oggi però Bergoglio ha voluto chiedere scusa spiegando di non aver mai voluto offendere nessuno. D’altra parte Papa Francesco ha da sempre lasciato aperte le porte alla comunità e LGBT.

Il comunicato vaticano: “Nella Chiesa c’è spazio per tutti”

“Papa Francesco è al corrente degli articoli usciti di recente circa una conversazione, a porte chiuse, con i vescovi della Cei” si legge nel comunicato vaticano. “Come ha avuto modo di affermare in più occasioni: nella Chiesa c’è spazio per tutti, per tutti! Nessuno è inutile, nessuno è superfluo, c’è spazio per tutti. Così come siamo, tuttì. Il Papa non ha mai inteso offendere o esprimersi in termini omofobi, e rivolge le sue scuse a coloro che si sono sentiti offesi per l’uso di un termine, riferito da altri”.

Il confronto sui temi delicati durante l’incontro con la Cei

L’incontro con la Cei, durato circa un’ora e mezza, era stato un confronto aperto su diversi temi delicati, tra cui quello dell’omosessualità nei seminari. In particolare si discuteva se accettare o meno persone gay nei seminari e in quell’occasione il Pontefice aveva espresso la sua contrarietà.

Le polemiche e il chiarimento del Vaticano

Le parole di Francesco hanno naturalmente suscitato polemiche e indignazione nel mondo LGBTQ e non solo. Ma oggi dal Vaticano è arrivato un chiarimento: il Papa non voleva offendere nessuno e anzi ribadisce che nella Chiesa c’è posto per tutti.

Una frase infelice trapelata ad arte?

La frase infelice sarebbe stata pronunciata a porte chiuse ma qualcuno l’avrebbe fatta trapelare ad arte per mettere in difficoltà il Pontefice. Francesco però non smentisce di averla detta e anzi ne approfitta per ribadire un concetto a lui caro: l’inclusività della Chiesa.

L’inclusività della Chiesa: un messaggio chiaro di Papa Francesco

Nel comunicato si legge infatti: “Nella Chiesa c’è spazio per tutti, per tutti! Nessuno è inutile, nessuno è superfluo, c’è spazio per tutti. Così come siamo, tuttì”. Parole che suonano come una netta presa di distanza dal termine omofobo utilizzato e una conferma della volontà di Francesco di aprire le porte della Chiesa a tutti.

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