Iran, ha decapitato la moglie 17enne, solo 8 anni di carcere per un uomo

Ha decapitato la moglie 17enne e ne ha esibito la testa per strada. L’uomo è stato condannato soltanto a 7 anni e mezzo di carcere per omicidio e ad altri 8 mesi per aggressione. Il fatto avvenne a febbraio dello scorso anno in Iran.

La vittima si chiamava Mona Heidari. Lo ha reso noto Massoud Setayeshi, portavoce della Magistratura iraniana, spiegando che la sentenza è stata clemente perché la famiglia della vittima ha graziato Sajjad Heydari per il ‘delitto d’onore’ commesso.

Mona, colpevolizzata così dal marito assassino, non ha accettato il matrimonio combinato dalla famiglia e che aveva contratto quando aveva solo 12 anni. Due anni dopo, 14enne, aveva dato alla luce il loro figlio.

L’agenzia di stampa Rokna ha raccontato che l’uccisione della donna era avvenuta ad Ahvaz, capoluogo della provincia di Khusestan, dove era stata costretta dalla famiglia a tornare con la garanzia che sarebbe stata al sicuro. La ragazza era scappata in Turchia per fuggire dalle violenze domestiche che subiva dal marito per aver chiesto la possibilità di divorziare. Il cognato di Mona è stato condannato a 45 mesi di carcere per complicità nell’omicidio.

Condannando la tragedia, gli attivisti per i diritti umani hanno chiesto di migliorare le leggi per proteggere le donne e un aumento dell’età minima consentita per il matrimonio, che attualmente in Iran è 13 anni. Fonte: Adnkronos.

Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!