Giorgia Meloni, il suo stipendio è uno SCHIAFFO ALLA POVERTA’ | Si è tolta la paga da Premier… ma guadagna cifre da capogiro

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Giorgia Meloni_Donnaclick (Facebook)

Tra scelte simboliche e cifre da capogiro: ecco quanto guadagna davvero la premier italiana. 

C’è chi la definisce una scelta di sobrietà, e chi invece la considera un gesto d’immagine. Giorgia Meloni, prima donna premier nella storia della Repubblica italiana, ha deciso di rinunciare allo stipendio da presidente del Consiglio. Una decisione che ha fatto discutere, ma che non racconta tutto del suo reale patrimonio. Dietro la facciata dell’austerità si nasconde infatti un quadro economico ben più complesso.

Nata a Roma nel 1977, Meloni ha alle spalle quasi vent’anni di carriera parlamentare. Dal suo ingresso a Montecitorio nel 2006 fino all’ascesa a Palazzo Chigi nel 2022, ha attraversato tutte le tappe del potere politico: vicepresidente della Camera, ministra della Gioventù, leader di Fratelli d’Italia. Un percorso che, oltre al peso politico, le ha garantito anche compensi di tutto rispetto.

Oggi un deputato percepisce circa 13.971 euro netti al mese, tra indennità, diaria, rimborsi spese e contributi vari. È questa la somma che la premier continua a incassare, avendo scelto di mantenere soltanto l’indennità parlamentare e rinunciare a quella da capo del governo, pari a circa 6.700 euro mensili. Una mossa che, pur simbolica, non incide di fatto sul suo reddito complessivo.

Infatti, le dichiarazioni dei redditi pubblicate sul sito della Camera raccontano un’altra storia: quella di una crescita costante dei guadagni personali. Nel 2020 Meloni dichiarava poco più di 100.000 euro, nel 2021, invece, 160.000, fino a toccare 293.000 euro nel 2022, anno della sua elezione a Palazzo Chigi. Un balzo che continua a far discutere.

Da ministra a premier: l’ascesa economica di Giorgia Meloni

L’anno successivo, nella dichiarazione 2024 (relativa ai redditi 2023), il reddito complessivo della premier è salito a 459.460 euro. Una cifra più che raddoppiata rispetto al 2021 e superiore di oltre 160.000 euro a quella del 2022. Un aumento che non deriva solo dallo stipendio da parlamentare, ma anche da fonti extra politiche, come diritti d’autore e operazioni immobiliari.

A incidere maggiormente, secondo quanto riportato da “La Nuova Sardegna”, sarebbero stati i proventi editoriali del suo libro “Io sono Giorgia”, bestseller che ha accompagnato la sua corsa politica. Inoltre, la premier avrebbe venduto una precedente abitazione e acquistato un villino all’Eur, contribuendo così all’aumento del suo patrimonio personale.

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Quanto vale davvero la rinuncia alla paga da premier

Giorgia Meloni ha rinunciato allo stipendio da presidente del Consiglio, ma continua a percepire circa 14.000 euro al mese come deputata. Un gesto che, pur apparendo “anti-casta”, lascia intatto un reddito annuo di rilievo e un patrimonio in continua crescita. In totale, da quando è entrata in Parlamento, Meloni ha dichiarato oltre 1,6 milioni di euro di guadagni.

Una cifra che, nel contesto di un’Italia dove il salario medio si aggira attorno ai 1.600 euro netti mensili, suona per molti come uno “schiaffo alla povertà”. E se la premier rivendica trasparenza e coerenza, resta aperta la domanda che divide cittadini e analisti: quanto può essere credibile la politica dell’austerità quando chi la guida può contare su un reddito a sei zeri?