Attualità

Gino Cecchettin e la struggente intervista su Giulia: “Mi chiamava papino”

Gino Cecchettin, padre della 22enne Giulia Cecchettin uccisa lo scorso novembre dall’ex fidanzato Filippo Turetta, è stato ospite nel salotto televisivo di “Verissimo” condotto da Silvia Toffanin. Con gli occhi lucidi e la voce rotta dal dolore, Gino ha raccontato gli ultimi drammatici momenti in cui non ha più avuto notizie della figlia.

La speranza di un genitore e il presentimento di una tragedia

“Quando ho visto che non mi arrivavano più messaggi da Giulia ho cominciato a pensare che fosse successo qualcosa – ha spiegato Gino – La speranza è sempre presente nel cuore di un genitore ma certe cose le sentiamo, io e mia moglie sapevamo che era accaduto qualcosa di grave. Speravo in un incidente e non in altro, anche se può sembrare un paradosso detto da un padre”.

Il legame speciale con Giulia e la sua mancanza

Gino ha poi parlato del suo speciale legame con Giulia: “Lei mi chiamava “papino” con la sua vocina flebile, se penso che non la sentirò più soffro tanto. Mi manca da morire”. L’uomo ha anche raccontato di come sta reagendo il resto della famiglia Cecchettin: “Ci sono dei momenti della giornata in cui mi sembra ancora impossibile pensare che Giulia non ci sia più ma la vita va avanti e cerco di guardare agli altri due miei figli: Davide ed Elena. Loro due stanno reagendo in modo diverso: Elena si sta per laureare in microbiologia a Vienna mentre Davide è ancora al liceo. Cerchiamo di reagire come una famiglia normale. Essere felice è un diritto di tutti. Pochi giorni fa siamo stati al Cern di Ginevra e tornando Davide ed Elena si sono messi a ballare sentendo la musica e sono felice di averli visti così perché loro hanno diritto a essere felici e in quel momento ho visto un primo passo verso la normalità”.

Il ricordo di Giulia, studentessa brillante ed “esploratrice”

Spazio poi al ricordo della brillante studentessa universitaria che Giulia era: “Era una ragazza semplicissima ma la sua semplicità era il suo punto di forza. Dava un’anima a tutti, anche alle formiche. La chiamavamo “l’esploratrice” perché era curiosa, voleva scoprire, aprire tutto. Dopo la morte di mia moglie, preparava sempre un posto a tavola anche per lei”.

Un gesto di comprensione e generosità verso i genitori di Filippo

Durante l’intervista con Silvia Toffanin, Cecchettin ha rivelato: “Con i genitori di Filippo inizialmente ci siamo confrontati, siamo andati a cercarli anche insieme per capire se ci fosse qualche posto dove potessero essere andati insieme. Oggi ci sentiamo per messaggio, l’ultima volta per gli auguri di Pasqua. Gli sono molto vicino, li esorto a tener duro e a guardare avanti. Anche per loro la vita continua, devono essere forti per l’altro figlio”. Un gesto di grande comprensione umana e generosità.

Articoli recenti

  • Bellezza

Cambio look per Vanessa Incontrada: nuovo taglio di capelli in vista del ritorno a Zelig

Cambio look per Vanessa Incontrada: la conduttrice si mostra con un taglio corto e deciso…

% giorni fa
  • Aperturedestra

Dal 2026 una tassa da 2 euro su Shein e Temu: ecco cosa cambia per i tuoi ordini

Dal 2026 scatterà un contributo fisso di 2 euro per ogni pacco sotto i 150…

% giorni fa
  • Attualità

Velo vietato alle studentesse sotto i 14 anni: l’Austria approva la legge

Il Parlamento austriaco vieta il velo islamico a scuola per le ragazze sotto i 14…

% giorni fa
  • Spettacolo

Roberto Benigni racconta San Pietro: perché il suo monologo su Rai 1 ha emozionato l’Italia

Un viaggio spirituale tra emozione, storia e fede nei Giardini Vaticani con la voce di…

% giorni fa
  • Attualità

Bonus bollette luce 2026, nuovo contributo da 55 euro per le famiglie: ecco a chi spetta

Torna l’attenzione sulle bollette elettriche: il governo studia nuove misure per alleggerire la spesa delle…

% giorni fa
  • Apertura

Addio a Sophie Kinsella: la penna dietro I love shopping si è spenta a 55 anni

Sophie Kinsella, autrice di I love shopping, è morta a 55 anni. A darne notizia…

% giorni fa