Stop alla CONSTATAZIONE AMICHEVOLE, da oggi i tamponamenti si risolvono con l’App | Ti basta la FEA e scatta subito il rimborso

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Dal 1° luglio 2025 il CAI diventa digitale: incidenti stradali gestiti via app con firma elettronica. Ecco requisiti, vantaggi e cosa cambia.

Un automobilista usa lo smartphone per compilare una constatazione amichevole digitale dopo un incidente leggero tra due auto in città

Automobilista usa lo smartphone per compilare una constatazione amichevole digitale dopo un incidente tra due auto in città.

Dal 1° luglio 2025 la constatazione amichevole diventa digitale: gli incidenti stradali si possono risolvere via app con più velocità e meno burocrazia.

Il modulo CAI, o constatazione amichevole di incidente, è stato per decenni un compagno inseparabile nel cassetto portaoggetti dell’auto. Dal 1° luglio 2025, però, questo documento tradizionale ha un’alternativa digitale: la possibilità di compilarlo direttamente tramite app o portale web delle compagnie assicurative. Una novità che promette di rendere più rapido e sicuro il processo di denuncia di un sinistro. Il cartaceo non scompare subito: fino ad aprile 2026 le due modalità resteranno affiancate, così da permettere anche a chi ha meno dimestichezza con smartphone e tecnologie di continuare a usare il vecchio modulo.

Il CAI digitale funziona in modo molto simile al cartaceo, ma con strumenti più evoluti e guidati. I requisiti sono chiari: devono essere coinvolti massimo due veicoli, senza feriti gravi, e i conducenti devono concordare sulla dinamica. Basta aprire l’app della propria assicurazione, come AllianzNOW o MyGenerali, e compilare i campi richiesti: dati anagrafici, numero di polizza, targa, luogo e ora dell’incidente. Il sistema guida passo dopo passo con casistiche preimpostate, permettendo di disegnare lo schema del sinistro e allegare foto scattate sul momento, così da documentare con precisione i danni.

Perché il modulo digitale abbia valore legale serve la firma elettronica avanzata (FEA), ottenibile tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica. Entrambi i conducenti devono firmare digitalmente per convalidare la dichiarazione. Una volta inviata, la denuncia arriva immediatamente alle rispettive assicurazioni senza ulteriori passaggi. Questo sistema riduce il rischio di errori, firme mancanti o documenti illeggibili, che spesso rallentavano le pratiche tradizionali. La digitalizzazione del CAI rappresenta un passo avanti nella semplificazione della burocrazia automobilistica, già avviata con il certificato di proprietà elettronico e con la patente digitale.

I vantaggi del CAI digitale sono molteplici. Oltre alla rapidità, si riducono i margini di errore e si elimina il consumo di carta. Ma il beneficio maggiore riguarda la lotta alle frodi assicurative. Nel 2024, secondo i dati di Facile.it, le truffe legate ai sinistri hanno causato oltre 620 milioni di euro di danni. Grazie all’elaborazione automatica dei dati e all’intelligenza artificiale, le compagnie possono ora individuare incongruenze nei moduli, rilevare dinamiche sospette o foto non coerenti, e bloccare in tempo pratiche fraudolente.

Come prepararsi al nuovo sistema

Per sfruttare al meglio il CAI digitale, è fondamentale prepararsi prima di un eventuale incidente. La prima cosa da fare è scaricare l’app della propria assicurazione e assicurarsi che i dati personali e della polizza siano aggiornati. In caso di sinistro, avere già lo strumento pronto riduce stress e rallentamenti. Se il conducente coinvolto non utilizza la stessa app, non ci sono problemi: ciascuno compila la propria dichiarazione e le compagnie integrano le informazioni. In un momento di tensione, la prontezza tecnologica può fare la differenza.

Non esiste ancora un portale unico nazionale per il CAI digitale. Ogni compagnia assicurativa gestisce la propria piattaforma, pur mantenendo il modulo standardizzato. IVASS, l’istituto di vigilanza del settore, stabilisce solo i contenuti obbligatori, lasciando libere le compagnie sulle modalità operative. Per questo i passaggi per l’inserimento dei dati e la firma possono variare leggermente da app a app. Anche se il cartaceo resta disponibile almeno fino ad aprile 2026, è consigliabile abituarsi da subito alla versione digitale: in pochi anni potrebbe diventare l’unica opzione disponibile.

Constatazione amichevole con l'App - Donnaclick.it
Constatazione amichevole con l’App – Donnaclick.it (Fonte Pixabay)

La digitalizzazione come occasione di efficienza

La digitalizzazione del CAI si inserisce in un processo più ampio di snellimento burocratico. Negli ultimi anni diversi documenti fondamentali per gli automobilisti, come la patente digitale e il certificato di proprietà elettronico, hanno adottato formati telematici. Questo non solo riduce l’impatto ambientale ma garantisce anche maggiore sicurezza, archiviazione immediata e consultazioni più rapide. Con l’evoluzione dei sistemi di intelligenza artificiale, le assicurazioni hanno ora strumenti più precisi per analizzare e gestire i dati, rendendo l’intero ecosistema automobilistico più trasparente e affidabile.

In sintesi, il CAI digitale rappresenta un passo decisivo verso una gestione più moderna ed efficiente degli incidenti stradali. Gli automobilisti devono familiarizzare con le nuove modalità, scaricare le app delle proprie assicurazioni e non farsi cogliere impreparati. Se oggi la transizione è graduale, domani potrebbe diventare l’unica alternativa, riducendo tempi e complessità. La sfida sarà includere anche chi non è abituato alla tecnologia, per garantire un accesso equo a tutti. Un cambiamento che segna l’inizio di una nuova era per la mobilità e la sicurezza sulle strade italiane.