Il canone Rai continua a far discutere, ma c’è chi può smettere di pagarlo per sempre
Insegna RAI_(Depositphotos.com)_Donnaclick
Il canone Rai continua a far discutere, ma c’è chi può smettere di pagarlo per sempre.
Il canone Rai è da anni una delle voci più contestate nelle bollette degli italiani. Ogni mese, anche chi guarda poco o niente la televisione, si ritrova questo addebito automatico nella fattura dell’energia elettrica.
Dal 2016, infatti, il pagamento del canone TV avviene in automatico tramite l’utenza elettrica residenziale. Questo meccanismo ha eliminato l’evasione, ma ha anche portato all’obbligo di pagamento per chi magari non ha nemmeno un televisore in casa.
Proprio per questo, molti cittadini si chiedono se ci sia un modo per non pagare più questa tassa. La risposta è sì: esistono casi precisi di esenzione, definiti chiaramente dall’Agenzia delle Entrate, e ottenere il beneficio non è poi così complicato.
Tra le categorie tutelate ci sono alcune fasce deboli della popolazione, ma anche persone che, semplicemente, non possiedono alcun apparecchio televisivo. La buona notizia è che l’esonero non si basa sul numero di TV in casa, ma su altri criteri specifici.
Chi è esonerato dal pagamento del canone Rai
Gli ultrasettantacinquenni con un reddito annuo complessivo, proprio e del coniuge, non superiore a 8.000 euro possono dire addio al canone Rai. È fondamentale che nella loro abitazione non convivano altri familiari con reddito, fatta eccezione per colf o badanti. L’esonero copre l’intero anno se il 75° compleanno è stato raggiunto entro il 31 gennaio, oppure il secondo semestre se compiuto entro il 31 luglio.
Oltre agli over 75, sono esentati anche coloro che non possiedono alcun televisore. Attenzione: basta anche un solo apparecchio in casa, posseduto da un membro della famiglia anagrafica, per perdere il diritto all’esonero. In più, non devono pagare il canone i diplomatici, i funzionari consolari, i membri di organizzazioni internazionali e i militari stranieri della NATO presenti in Italia, in base a precisi accordi internazionali. Gli eredi di persone decedute con utenza elettrica ancora attiva possono evitare l’addebito, a patto di dichiarare che in quell’abitazione non c’è alcun televisore.

Addio canone anche con 3 TV in casa: cosa sappiamo
La vera svolta? Anche se in casa ci sono tre televisioni, non si è tenuti a pagare il canone se non si è intestatari di un’utenza elettrica residenziale oppure se nessun componente della famiglia anagrafica detiene effettivamente un apparecchio televisivo. È sufficiente dichiararlo all’Agenzia delle Entrate con il modello ufficiale.
L’esonero ha validità annuale e va richiesto tra luglio e gennaio per non pagare l’anno successivo. È anche possibile ottenere il rimborso se si è pagato il canone per errore, pur avendo diritto all’esenzione. Attenzione però: se le condizioni cambiano, va subito comunicato.
