300 euro in più per tutti, li aggiungete allo stipendio e intascate una bella cifra

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Il Comune di Lecce eroga un bonus fino a 300 euro per le bollette di luce e gas 2024. Ecco requisiti, scadenze e come fare domanda.

Una famiglia nella cucina di casa mentre controlla le bollette di luce e gas con espressione sollevata, documenti e calcolatrice sul tavolo, luce naturale che entra dalla finestra.

Il Comune di Lecce ha stanziato un bonus straordinario fino a 300 euro per aiutare le famiglie a pagare le bollette di luce e gas del 2024.

Il Comune di Lecce ha avviato un’iniziativa concreta per contrastare la povertà energetica e sostenere i cittadini più fragili. Si tratta di un bonus economico una tantum, che può arrivare fino a 300 euro complessivi, da destinare al pagamento delle bollette domestiche di luce e gas. L’obiettivo è ridurre l’impatto del caro energia, che continua a pesare in maniera significativa sui bilanci delle famiglie italiane, in particolare su quelle che già si trovano in situazioni di difficoltà economica. Questa misura rappresenta un aiuto immediato e mirato per alleggerire spese ormai divenute insostenibili.

Il contributo è pensato per i nuclei familiari vulnerabili, le famiglie numerose e le persone con disabilità. La graduatoria dei beneficiari verrà stilata in base a criteri chiari e trasparenti: l’indicatore ISEE, la composizione del nucleo familiare e la condizione lavorativa del richiedente. In questo modo, le risorse verranno distribuite privilegiando chi ha realmente bisogno. Non si tratta quindi di un bonus indistinto, ma di un sostegno calibrato sulle condizioni socio-economiche delle famiglie, volto a garantire equità e maggiore protezione sociale sul territorio comunale.

Per accedere al bonus è necessario dimostrare di avere già pagato le bollette relative al 2024. Una condizione importante riguarda infatti le spese sostenute: solo le fatture già saldate possono essere presentate per ottenere il rimborso. Inoltre, le bollette devono essere intestate al richiedente o a un familiare convivente e riferirsi all’abitazione di residenza. Questa scelta evita possibili abusi e assicura che il contributo vada a coprire effettivamente i costi sostenuti dai nuclei domestici più fragili, garantendo un uso corretto e trasparente delle risorse pubbliche.

Il contributo massimo erogabile è suddiviso in due quote distinte: fino a 150 euro per l’energia elettrica e fino a 150 euro per il gas. Questa ripartizione consente di intervenire in modo equilibrato sulle due principali voci di spesa energetica delle famiglie. In caso di richieste inferiori, l’importo verrà proporzionato alle bollette presentate. È importante sottolineare che si tratta di un contributo una tantum e non ricorrente: l’iniziativa è infatti legata esclusivamente all’anno 2024 e rientra tra le misure straordinarie approvate dal Comune per aiutare i cittadini in un momento di difficoltà economica diffusa.

Come e quando presentare la domanda per il bonus

Le domande possono essere inviate esclusivamente via PEC dal 28 luglio al 30 settembre 2025. Il Comune ha predisposto un modello ufficiale da compilare, disponibile sul sito istituzionale. L’uso della PEC garantisce maggiore sicurezza nella trasmissione dei documenti e permette di tracciare le richieste con precisione. Non saranno accettate domande inviate con modalità diverse, per evitare disguidi e garantire uniformità nella procedura. La finestra temporale stabilita lascia circa due mesi per presentare la documentazione, ma è consigliabile agire con anticipo per evitare problemi tecnici o ritardi.

Per compilare correttamente la domanda, i cittadini devono allegare una serie di documenti obbligatori. Tra questi: copia delle bollette pagate riferite al 2024, documento di identità in corso di validità, certificazione ISEE aggiornata, stato di famiglia e, se presente, documentazione relativa alla disabilità. Solo le richieste complete di tutta la documentazione richiesta verranno prese in considerazione. L’amministrazione comunale procederà poi con la verifica delle domande e la formazione della graduatoria, che stabilirà l’ordine di erogazione dei contributi sulla base dei criteri fissati nel bando ufficiale.

Un cittadino al computer mentre compila la domanda online via PEC per il bonus energia del Comune di Lecce, con bollette e documenti accanto.

Un’opportunità per le famiglie in difficoltà

Il bonus del Comune di Lecce rappresenta una misura mirata e concreta in un contesto in cui i costi energetici continuano a pesare sui bilanci familiari. A differenza di altre agevolazioni a carattere nazionale, questa iniziativa locale punta direttamente a sostenere chi si trova in difficoltà sul territorio comunale, valorizzando il ruolo delle istituzioni locali come presidio di aiuto e sostegno. Il contributo non risolve in maniera strutturale il problema della povertà energetica, ma costituisce un passo importante per dare respiro alle famiglie e consentire loro di affrontare con maggiore serenità le spese quotidiane.

Iniziative come questa confermano l’importanza della collaborazione tra amministrazioni locali e cittadini per affrontare sfide economiche e sociali complesse. La povertà energetica è un problema che colpisce sempre più famiglie e che rischia di ampliare le disuguaglianze. Offrire un contributo mirato significa riconoscere il diritto a servizi essenziali come luce e riscaldamento, fondamentali per la dignità della vita quotidiana. La scadenza del 30 settembre 2025 è quindi un appuntamento cruciale: chi ha i requisiti deve muoversi subito per non perdere questa opportunità di sostegno economico.