Claudio Lippi
Basta con la propaganda dei Fazio e delle Annunziata, con la ‘kultura’ con la k. È ora che la Rai entri nelle case degli italiani dicendo ‘buonasera’, col sorriso”. Claudio Lippi, 78 anni appena compiuti, è alla buvette di Montecitorio.
Lo storico presentatore televisivo è tra i volti che la nuova Rai sovranista potrebbe presto riesumare. “Ma finché non firmo il contratto non ci credo”, dice lui. Che però confida: “Sto lavorando a due programmi, non vedo l’ora”.
Per Lippi “è stato un farabutto Fazio: lui e la sua sorellina avevano già pronto un contratto milionario con Discovery. Ma sa che c’è? Basta pigiare il nove sul telecomando per vederli ancora, qual è il problema?”. La loro TV, come quella di Lucia Annunziata, non s’ha da fare. “Propaganda, ‘kultura’ con la k. Ora basta. L’ha vista l’intervista alla ministra Roccella? Cattiva, aggressiva. Non è Rai quella”, sentenzia.
Lippi confessa di seguire la politica con interesse: “Meloni, Salvini e Berlusconi hanno idee molto diverse, ma è importante che trovino dei punti comuni. Giorgia? La conosco. È una donna che studia, molto convinta delle proprie idee. Generosa: ha rinunciato prima alla sua gioventù e ora alla famiglia per fare quello in cui crede. Anche il compagno è una brava persona”.
Come sarà quindi la Rai sovranista, più sorridente? “Serve un linguaggio popolare. Giorgia, non mi fraintenda, è una ‘popolana di Garbatella’. Ci ha vinto le elezioni parlando agli italiani e alle italiane. Serve quel linguaggio”.
“Sto lavorando a due programmi. Uno, in prima serata su Rai1, lo vorrei chiamare ‘Condominio Italia’. Parliamo di cause condominiali: quanto tempo, denaro e bile costano. Forse è meglio risolverle con un aperitivo fra condomini, no?”. L’ultima volta in Rai Lippi fece coppia con Elisa Isoardi, fidanzata di Salvini all’epoca. “No – corregge – era appena finita. Ci metteva tanta buona volontà lei, io ho dovuto fare l’assistente sociale…”. Dopo quel contatto, nato per “immaginare” una nuova Rai, Lippi è pronto al ritorno trionfale. Ora che a viale Mazzini comanda il centrodestra, potrebbe essere il momento di quella tv? “C’è ‘Ieri, oggi’, è un vecchio programma che parla di televisione, usa degli spezzoni d’archivio. Ne ho visto uno bellissimo dove c’è Sophia Loren che si ‘offre’ a un vigilante di Cinecittà per entrare e provare col cinema. Tutti li fanno i compromessi, ma Sophia Loren è diventata una star mondiale”, racconta Lippi con entusiasmo.
Il futuro della televisione italiana, secondo Claudio Lippi, deve essere caratterizzato da un linguaggio più accessibile e vicino alle persone, con meno propaganda e più spazio per il sorriso e l’intrattenimento. “La gente vuole sorridere, vuole sentirsi a casa. La Rai deve tornare a essere quella di una volta, con programmi che parlano al cuore degli italiani e che raccontano le loro storie”. In conclusione, Lippi invita tutti i telespettatori a sintonizzarsi sulla nuova Rai e a dare una chance ai nuovi programmi in arrivo: “Non perdeteveli, vi prometto che ci saranno tante sorprese e tanti momenti di allegria. Siamo pronti a farvi tornare a sorridere davanti alla televisione”.
Christina Chambers, ex giornalista sportiva WBRC, trovata morta in Alabama insieme al marito. Indagini in…
Dopo mesi di silenzio, l’ex responsabile delle risorse umane di Astronomer rompe il silenzio sul…
Una nutrizionista americana spiega quali spezie aggiungere al caffè per favorire il controllo della glicemia…
Sapevi che i capelli sono il primo dettaglio che cambia il modo in cui percepiamo…
La lebbra ricompare in Europa, ma gli esperti rassicurano: non è un’emergenza. Ecco cosa sapere…
L’ascesa delle farmacie online, nonostante la presenza di momenti all’insegna dell’assestamento e della perdita di…