Giovanni Allevi e la battaglia contro il mieloma: “Sto uscendo dall’inferno”

Giovanni Allevi torna a parlare del suo stato di salute e lo fa con un messaggio di speranza pubblicato sui social. Il musicista, che da mesi combatte contro un mieloma, ha condiviso una foto che lo ritrae impegnato nella riabilitazione fisica.

Un messaggio di speranza sui social

“Adesso sono come un reduce, tormentato dalle ferite e dagli incubi, ma un passo alla volta, eroicamente, sto uscendo dall’inferno” scrive Allevi nel post. Parole che testimoniano la grande forza d’animo con cui il pianista sta affrontando la malattia, nonostante le enormi difficoltà.

La forza di affrontare la malattia

“La mia condizione mi conferma che esiste un mondo, fatto di umanità, gentilezza, autenticità e coraggio” aggiunge poi l’artista, grato per tutto l’affetto ricevuto in questi mesi complicati. Affetto dimostratogli non solo dai fan, ma anche da amici, colleghi e personaggi del mondo dello spettacolo.

Reazione positiva alle fake news

Era stato lo stesso Allevi ad annunciare di essere malato nel giugno 2022, con un post in cui parlava di “un dolore fisico a tratti insostenibile”. Da allora ha condiviso più volte gli aggiornamenti sulle cure e l’evolversi della malattia, senza perdere mai il sorriso. Anche quando a luglio aveva iniziato a circolare la falsa notizia della sua morte, Allevi aveva reagito con positività: “Per tutti quelli che hanno letto la bufala, voglio assicurare che nonostante continui a combattere, sono vivo e non ho mai amato così tanto la vita”.

Guardare al futuro con coraggio

Il nuovo post segna un altro momento importante di questo percorso, confermando come il peggio sia fortunatamente alle spalle. Ora il musicista può guardare al futuro con rinnovata speranza, pronto a tornare al più presto a fare ciò che più ama: emozionare ed emozionarsi con la sua musica. Un messaggio forte, che trasmette coraggio e voglia di rinascita. Grazie al suo esempio, Giovanni Allevi si conferma fonte d’ispirazione non solo per la sensibilità artistica, ma anche e soprattutto per la tenacia e l’umanità dimostrate nell’affrontare questa dura battaglia.