Sembra che l’influenza non ci dia tregua anche sotto il sole e con temperature molto alte, colpendo il più delle volte i bambini. Rispetto alla classica influenza invernale, la versione estiva di questo disturbo è meno frequente ma sicuramente più difficile da diagnosticare. Spesso il caldo porta i bambini ad essere stanchi e svogliati e diventa difficile capire e sentire le alterazioni di temperatura corporea, facendoci così sottovalutare dei chiari sintomi dell’influenza.
Come prevenire l’influenza estiva nei bambini? Innanzitutto è importante evitare forti sbalzi di temperatura: massima attenzione all’aria condizionata soprattutto durante i momenti più caldi della giornata. La temperatura adeguata a cui far vivere i bambini secondo gli esperti dovrebbe essere di circa 4-5 gradi inferiore a quella esterna, così da non creare una differenza troppo netta.
È inoltre molto importante evitare il fumo passivo per i bambini perché, in generale, indebolisce il sistema immunitario rendendo difficoltoso il processo di depurazione dell’aria inalata attraverso naso, trachea e polmoni. A contatto con il flusso di aria fredda diretta e con la forte deumidificazione degli ambienti, le mucose si seccano per una reazione naturale, diventando molto più sensibili e irritabili all’attacco di eventuali batteri. Allo stesso modo, fate molta attenzione anche ai cambiamenti climatici durante i viaggi estivi. È importante vestire i bambini a strati in modo da poterli scoprire e coprire all’occorrenza in base alla temperatura esterna.
È necessario prestare attenzione alle temperature all’interno dei mezzi di trasporto, che spesso sembrano essere decisamente basse. Il consiglio dei pediatri è quello di preferire l’auto, ove possibile, perchè la temperatura interna può essere decisa in modo autonomo. A differenza della macchina, treni e aerei, oltre ad avere l’aria condizionata a temperature molto basse impossibili da regolare, mettono i bambini, soprattutto se neonati, in contatto con molte persone che potrebbero essere portatrici di germi e batteri.
I principali sintomi dell’influenza estiva nei bambini sono inappetenza, stanchezza, spossatezza, tosse secca e l’eventuale presenza di alcune linee di febbre. Meno frequenti, ma comunque possibili, anche mal di gola e raffreddore nei più piccoli, disturbi tipici del periodo invernale.
Gli esperti consigliano di far bere molta acqua ai bambini, limitando in questo modo la possibilità dell’insorgenza di laringiti e faringiti. Bere molta acqua aiuta l’idratazione del corpo reintegrando i sali minerali e i liquidi che si disperdono con il sudore. Qualora doveste notare la persistenza dei sintomi è bene rivolgersi al vostro pediatra o al medico di base per farsi indicare una terapia specifica per curare l’influenza estiva nei bambini e trascorrere al meglio le vacanze.
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