Muffa
Muffa in casa? Scopri come eliminarla efficacemente con un rimedio fai-da-te e come prevenire la sua ricomparsa. Un problema comune, ma con soluzioni semplici e a portata di mano.
La muffa è un problema comune in molte abitazioni, spesso causato da infiltrazioni d’acqua, perdite, scarso isolamento o ventilazione insufficiente. La comparsa di macchie di muffa non è solo antiestetica, ma può anche rappresentare un rischio per la salute, soprattutto per le vie respiratorie. Alcune persone, a causa di condizioni di salute preesistenti, sono particolarmente vulnerabili. È quindi fondamentale eliminare la muffa rapidamente e adottare misure preventive.
Esistono in commercio numerosi prodotti specifici “anti-muffa”. Tuttavia, è possibile realizzare un detergente efficace e naturale con ingredienti di uso comune. La creatrice di contenuti @sissi.astuce.et.bon.plan su Instagram ha condiviso una ricetta semplice e accessibile. “Basta mescolare tre ingredienti che tutti abbiamo in casa”, spiega.
Per una maggiore praticità, si consiglia di preparare la soluzione direttamente in un flacone spray. Aggiungere un cucchiaio di detersivo per piatti, un cucchiaio colmo di bicarbonato di sodio e 100 ml di acqua. Agitare bene il flacone: il prodotto è pronto all’uso.
Spruzzare la miscela sulle macchie di muffa e attendere alcuni minuti. Successivamente, passare una spugna umida per rimuovere il tutto. “Non c’è nemmeno bisogno di strofinare,” assicura l’influencer. Questo detergente può essere utilizzato su diverse superfici, inclusi i giunti (in questo caso, si consiglia di attendere circa cinque minuti).
Questo prodotto elimina le macchie di muffa esistenti, ma non ne impedisce la ricomparsa. Per prevenire la formazione di nuova muffa, è essenziale identificarne la causa.
Verificare l’assenza di perdite o infiltrazioni d’acqua, anche provenienti dall’appartamento del vicino. Controllare lo stato di finestre e sistemi di ventilazione. È fondamentale aerare quotidianamente l’abitazione, anche durante i mesi invernali. Non trascurare la pulizia regolare delle prese d’aria e della VMC (Ventilazione Meccanica Controllata), per garantirne il corretto funzionamento.
Infine, una raccomandazione: un’adeguata ventilazione, insieme a un buon isolamento termico, riduce l’umidità interna, creando un ambiente sfavorevole alla crescita della muffa. Il controllo dell’umidità relativa, idealmente tra il 40% e il 60%, è fondamentale.
Fonte: Femme Actuelle.
Foto: DepositPhotos.
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