Giorgio Mastrota e Natalia Estrada
La carriera in tv, ma anche la vita privata: c’è tutto questo nella lunga intervista concessa da Giorgio Mastrota al Corriere della Sera. Dalle televendite alla storia d’amore con Natalia Estrada, arrivando al presente e al recente matrimonio con Floribeth Gutierrez.
“Sono l’uomo delle pentole e dei materassi“, esordisce così Giorgio Mastrota, nell’intervista di Tomaso Labate. “Ancora oggi, quando entro negli studi di Cologno Monzese per girare una televendita, mi mettono sotto il naso un contrattino in cui c’è scritto ”artista”. (…). Diciamo che la dicitura “professionista dello spettacolo”, anche per i contratti, sarebbe più corretta”.
Nel 1998 la notizia della separazione da Natalia Estrada arrivò fino al Tg5 della sera. Lo scorso mese di settembre, dopo 11 anni di fidanzamento, ha sposato Floribeth Gutierrez, madre di due dei suoi quattro figli.
“Nel 1992 mi danno da condurre ”Bellezze al bagno”, la risposta Fininvest a ”Giochi senza frontiere”. Produzione italo-spagnola: io conducevo la versione che andava in onda su Canale 5, insieme a Patrizia Rossetti; Natalia quella trasmessa in Spagna da Telecinco. Questo succedeva in estate. A dicembre eravamo già sposati, nel 1995 sarebbe arrivata Natalia junior“.
La separazione dalla conduttrice spagnola non è stata facile: “Piaciuti, voluti, amati, sposati: tutto in una sequenza rapidissima, come una vampata che brucia una cosa dopo l’altra. La fine del matrimonio fu un evento così clamoroso che finì nei titoli del Tg5. Ma fu accelerata anche la sofferenza del post. Sai, quando una cosa la sanno tutti, esci di casa e ti arrivano parole di conforto da chiunque: il passante, l’edicolante, il macellaio. E passa prima”.
Dalla vita privata a quella professionale, quando gli viene chiesto “Come ha fatto a sparire dal giro dei conduttori tv?”, Giorgio Mastrota risponde: “La tv è fatta di alti e bassi. E chi la fa si divide in due categorie: quelli che se ne fanno una ragione e quelli che non ci stanno. Io sono sempre stato nel primo gruppo. Nel 1995 prendo in mano un programma, ”Nati per vincere’‘, che va decisamente male. Avendo nel frattempo continuato a fare le televendite e le telepromozioni, con un certo successo, le aziende insistevano nel volermi e io a fare essenzialmente quello”.
Dopo l’esperienza di “Meteore” su Italia 1, la Rai gli ha proposto “Festa di classe”: “Avrei dovuto trasferirmi a Roma, lasciare le televendite e soprattutto allontanarmi da Federico, il secondogenito avuto dalla mia compagna di allora Carolina, che era appena nato. C’è chi vive di smanie di rivalsa e chi invece, volta per volta, di fronte alle scelte della vita si fa una semplice domanda: sto bene così oppure no? (…) Sì, stavo bene così“.
Ancora oggi, aggiunge Mastrota, “La risposta è che sto bene, quindi è stato giusto aver rinunciato. Oggi i figli sono quattro. Dopo Natalia Junior e Federico sono arrivati Matilde e Lorenzo, io e Floribeth ci siamo finalmente sposati e abitiamo in mezzo alla natura, a Bormio. Io giro ancora le televendite e passo il tempo libero a leggere saggi di politica italiana e internazionale, la mia passione”.
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