acqua del rubinetto
Acqua in bottiglia o del rubinetto? Beviamo acqua tutti i giorni e sono tante le persone che stanno iniziando a domandarsi quale acqua sia meglio bere, complice anche la maggiore sensibilità alle tematiche ambientali. In teoria, l’acqua in bottiglia è migliore di quella del rubinetto perché più controllata, ma sono molte le opinioni che mettono in dubbio la salubrità dell’acqua imbottigliata, soprattutto in relazione ai materiali utilizzati e alle condizioni di trasporto e mantenimento nella grande distribuzione.
Se avete qualche dubbio e volete provare a capire se l’acqua di casa è potabile, potete seguire qualche piccolo consiglio che vi forniamo, basandovi principalmente sui vostri sensi e su alcuni test. Ecco cosa bisogna sapere per capire se l’acqua del rubinetto è buona!
Per provare a capire se l’acqua del rubinetto è buona, potete iniziare da uno degli organi sensoriali: la vista. Se l’acqua che esce è limpida e trasparente dovreste essere tranquilli, mentre se presenta qualche venatura colorata o non è perfettamente trasparente, potrebbe essere rilevato qualche problema di potabilità; in questo caso è opportuno rivolgersi a qualcuno di specializzato per effettuare delle analisi specifiche.
Anche il gusto e l’olfatto sono due sensi fondamentali per capire se l’acqua del rubinetto può essere bevuta. Per essere buona, l’acqua non dovrebbe avere né gusto né odore. Se sentite odore e sapore di cloro nell’acqua, significa che essa è stata sottoposta ad un processo di disinfezione per renderla potabile.
Per essere più tranquilli è sempre meglio utilizzare una caraffa filtrante o un filtro da rubinetto. Così facendo l’acqua sarà sottoposta ad un ulteriore processo di depurazione e sarà ancora più “pulita”. L’acqua potabile sarà più dolce e con meno calcare e migliorerà alcuni problemi di inquinamento dell’acqua, come la presenza di nitrati.
Effettuare dei test dell’acqua è il modo migliore per controllare se l’acqua del rubinetto è buona. Essi possono essere di tipo casalingo, facendo analizzare la tubazione dell’acqua per capire qual è la durezza dell’acqua, e quindi se è particolarmente ricca di sali, di calcio e magnesio.
Se pensate che l’acqua di casa vostra sia troppo calcarea, potete farne bollire un po’ in un pentolino: se l’acqua è dura si formerà una “corona” biancastra sulle pareti della pentola. Ciò però non significa che l’acqua non sia potabile.
In alternativa potete anche effettuare dei test dell’acqua in un laboratorio chimico per valutare se effettuare un’analisi microbiologica, che vada ad indagare la carica batteria, o un’analisi chimica dell’acqua per verificarne durezza, conducibilità, pH, cloruri, nitrati, solfati, ferro, manganese, potassio e sodio.
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