Guida ai tipi di ombretto: come scegliere quello più adatto per ogni esigenza

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Ombretto a matita

L’ombretto a matita ha la forma di una matita dalla punta larga e morbida, ma in realtà è un ombretto a tutti gli effetti. È molto pratico e veloce da usare e da facile da usare. Adatto per le meno esperte.

Ombretto in microsfere
L’ombretto in microsfere ha delle piccole sfere che  sono polveri compattate. Ci si passa sopra il pennello, e lo si applica sugli occhi per dare effetti luminosi e riflessi perlati al make up.

Ombretto stick
L’ombretto stick è pratico e si stende in un attimo. L’astuccio è formato dall’applicatore rigido, che termina in punta con uno sfumino, mentre il contenitore è pieno di ombretto in polvere. In questo modo quando è chiuso lo sfumino-applicatore si carica di colore, e quando lo apri è già pronto all’uso.

Ombretto multicolor
L’ombretto multicolor è costituito da molti colori. La particolarità sta nel fatto che potete usarli singolarmente, prendendoli con un pennellino ma anche tutti insieme. Potete così divertirvi a sperimentare nuove tonalità.

Ombretto minerale
L’ombretto minerale può presentarsi in polvere o in forma compatta, ed è costituito da ingredienti di origine naturale. Al posto del talco, l’ingrediente presente nella maggior parte degli ombretti, troviamo la mica e altri minerali che aiutano la stesura del prodotto e ne esaltano la pigmentazione.

Ombretto in polvere

Gli ombretti in polvere possono risultare più o meno evidenti, secondo la concentrazione di pigmento in essi contenuta. Stendeteli sempre con un pennello leggermente inumidito e su una superficie cremosa. Per intensificare ancora di più l’effetto l’ideale è stendere anche della cipria sotto l’occhio che permetterà loro di aderire bene alla palpebra. Queste polveri tendono ad essere poco coprenti e sono adatti a tutti i tipi di pelle.

Ombretto liquido

L’ombretto liquido è contenuto in piccoli tubetti in plastica facili da utilizzare. E’ formato da un mix tra un ombretto in polvere e uno in crema, infatti presenta una consistenza decisamente cremosa ma dopo essere stati applicato, si asciuga e tenda a trasformarsi praticamente in polvere. Dura a lungo ed è molto facile da sfumare, adatto a tutti i tipi di pelle anche se è preferibile da evitare nei periodi caldi. Si possono scegliere un ampia gamma di colori intensi e brillanti, ma è necessario sfumarli velocemente utilizzando un pennellino molto morbido prima che asciughino. Sono indicati per chi ha più tempo da dedicare al proprio make up.

Ombretto in crema

Gli ombretti in crema hanno una consistenza morbida e colori accesi. Sono l’ideale per le pelli più sensibili. Si possono applicare con un pennello a setole morbide, ma si ottiene un ottimo risultato anche stendendolo con le dita. Questo tipo di ombretto è da evitare nella stagione calda perché tende a sciogliersi e a depositarsi nelle pieghe delle palpebre creando un effetto antiestetico. L’ombretto in crema ha il vantaggio quello di dare un bell’effetto bagnato al make up ed è l’ideale per chi ha la pelle secca e che trova fastidiosi i prodotti in polvere, che, proprio per loro natura, tendono ad assorbire e quindi seccare ulteriormente la pelle. È l’ombretto ideale per la pelle matura.

Ombretto compatto

L’ombretto compatto considerato più pratico e comodo rispetto a quello in crema, perché si può dosare meglio il colore, sia con il pennello che con le dita. Gli ombretti compatti non hanno la stessa luminosità e brillantezza di quelli in crema, ma nonostante questo esistono alcuni colori molto intensi e pigmentati che se utilizzati bagnati possono dare un effetto simile se non superiore rispetto ad un normale ombretto cremoso.

Ombretto opaco
Questa tipologia di ombretto rappresenta il classico ombretto, caratterizzato dalla completa assenza di pigmenti che riflettono la luce e quindi non ha assolutamente un effetto brillante. E’ consigliato l’uso di un ombretto opaco nel caso in cui si vogliono nascondere particolari inestetismi della pelle, come palpebre segnate o poco toniche, oppure quando si vuole correggere un po’ la forma dell’occhio. Sono ombretti molto versatili, adatti a qualsiasi situazione, sono perfetti con la luce diurna perché risultano più discreti degli ombretti brillanti.

Ombretto perlato
L’ombretto perlato è il più diffuso in commercio. Se ne trovano di tutti i colori accessi e vanno molto di moda. Gli ombretti perlati sono caratterizzati, al contrario di quelli opachi, dalla presenza di pigmenti perlescenti che riflettono la luce. Sono pertanto ombretti molto luminosi e brillanti. Questo tipo di ombretto viene usato per  rendere più ampio e luminoso l’occhio. Quindi è ideale nel caso di occhi dalla forma piccola. Se invece avete  gli occhi sporgenti o tondi, evitate di applicare sulla palpebra ombretti perlati. Questi, riflettendo la luce, non faranno che ampliare ancora di più la superficie dell’occhio, rendendo più evidente il difetto.

Ombretto satinato
Gli ombretti satinati, a metà strada tra un ombretto opaco ed uno perlato, aiutano a dare al trucco quel tocco di classe in più. Presentano, infatti, leggeri riflessi luminosi, molto delicati. Date le sue caratteristiche è ideale da utilizzare di giorno se si vuole dare un tocco brillante senza esagerare. Proprio perché unisce le caratteristiche di quello opaco e di quello perlato, può essere utilizzato praticamente sempre.

Ombretto metallizzato
Gli ombretti metallizzati sono uno delle tendenze per l’estate e per chi cerca un look che si noti. Presentano in genere dei riflessi argentati/perlati molto decisi, per dare un effetto appunto “metallizzato”. Non sono adatti per tutte, specialmente ne colori più scuri e intensi. Sono perfetti da accostare anche ad ombretti opachi per creare un forte contrasto ma senza esagerare proprio per la loro natura decisa. Meglio evitare gli ombretti metallizzati se non si è più giovanissime.

Vedi anche:

Abbinamenti per l’ombretto grigio e argento

Come applicare tre sfumature di ombretto sulla palpebra