L’acido ialuronico è una sostanza naturale, normalmente presente nel nostro organismo. In realtà, questa molecola è responsabile della idratazione, del turgore e la compattezza del tessuto cutaneo e stimola la produzione di collagene e altri componenti del derma. L’acido ialuronico, se iniettato per via intra-dermica con punture bio-rivitalizzanti, ricrea un ambiente fisiologico ideale, stimolando la funzionalità cellulare. Il metodo di iniezione dell’acido ialuronico viene chiamato programma di bio-rivitalizzazione tissutale long acting o Biorivitalizzazione. I risultati ottenuti con questo trattamento sono i seguenti:
Il trattamento di bio-rivitalizzazione tissutale long acting viene, perciò, utilizzato nei seguenti casi:
Attualmente, esistono anche sistemi di bio-rivitalizzazione a base di acido ialuronico sintetico reticolato IAL. Si tratta di un nuovo polimero, con le stesse caratteristiche dell’acido ialuronico naturale, ma capace di reazioni chimiche leggermente diverse che lo rendono ancora più efficace, specie se integrato alle iniezioni acido ialuronico. Recenti esperienze hanno suggerito, infatti, un protocollo che considera l’utilizzo sinergico di IAL e acido ialuronico naturale.
Una stimolazione dei fibroblasti e una idratazione adeguata richiedono tempi un po’ lunghi di preparazione della pelle. E’ questo il motivo per cui, per raggiungere effetti ottimali sono necessari 3 cicli di filler a distanza di 20 – 30 giorni circa l’uno dall’altro. La sostanza inietta tramite infiltrazioni, infatti, benchè agisca dal punto di vista visivo sin da subito, resta in loco per alcuni mesi, dando al viso un aspetto più tonico e disteso per poi essere assorbita totalmente dal corpo. Questo è anche il motivo per cui i trattamenti di bio-rivitalizzazione durano per tempi così lunghi e vanno rifatti a intervalli di tempo regolari.
La bio-rivitalizzazione viso con filler di acido ialuronico è indicata per i trattamenti delle rughe e dei rilassamenti cutanei ma è quasi del tutto inefficace e controindicata nei casi più gravi di ipotrofia cutanea. Spetta, ovviamente, al chirurgo estetico l’onere di decidere sulla eventualità di utilizzare la bio-rivitalizzazione o interventi di chirurgia estetica più complessi come il lifting.
Uno dei vantaggi delle iniezioni biorivitalizzanti è sicuramente il loro costo contenuto rispetto ad altri trattamenti di chirurgia estetica o di altri tipi di filler. Il costo dell’acido ialuronico, infatti, va dai 200 ai 500 € per trattamento, a differenza, per esempio, del trattamento con botulino che ha un prezzo tra 400 € e 800 €. Il lipofilling, invece, costa da 500 € a 1500 €.
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