Cyber-bullismo: oltre 1.300 richieste di aiuto nel primo mese di #OFF4aDAY

Sono precisamente 1.352 le richieste di aiuto giunte al servizio attivo da un mese per le vittime del cyber-bullismo.

Polizia di Stato, l’Associazione dei genitori Moige e Samsung, infatti, hanno voluto rendere noti, dopo un mese di servizio, i dati allarmanti del flusso di richieste d’aiuto giunti al centro di supporto alle vittime del cyber-bullismo.

C’è da dire anche che molte segnalazioni giunte al numero del centro 393.300.90.90 e alla mail help@off4aday.it hanno riguardato il bullismo e non solo il cyber-bullismo. Quest’ultimo, infatti, si differenzia dal bullismo propriamente detto per la sua collocazione spazio-temporale su web e social network, da cui il nome cyber-bullismo. Talvolta, iniziando dalla rete, questo tipo di vessazione può spostarsi nella realtà quotidiana oppure restare confinato alla rete, con effetti non meno disastrosi.
In totale si contano oltre 620 casi di bullismo/cyber-bullismo e circa 700 richieste di informazioni.

Che cosa fa il centro di supporto alle vittime del cyber-bullismo?

Relativamente alle richieste di aiuto per cyber-bullismo, gli psicologi del Moige consigliano ai ragazzi quali comportamenti adottare e quali accorgimenti sono opportuni in rete quando qualcuno li “infastidisce”.

Non rispondere agli insulti, “bloccare” gli utenti fastidiosi, non divulgare informazioni private, foto o materiale sono tra i consigli che gli psicologi danno agli utenti in cerca di aiuto.

Gli psicologi, poi, cercano di indirizzare il ragazzo verso una figura adulta con cui confidarsi (genitori, professori, insegnanti, psicologi inseriti all’interno della scuola) che li sappia consigliare e supportare in questi momenti di difficoltà.

Il centro di supporto sul cyber-bullismo risponde al numero 393.300.90.90 e alla mail help@off4aday.it; è attivo dal lunedì al sabato dalle 14 alle 20.