Ricky Martin a processo, citato in causa dall’ex manager Rebecca Drucker

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Ricky Martin è stato citato in giudizio mercoledì scorso, 31 agosto, dalla sua ex manager, Rebecca Drucker, perché il cantante non le avrebbe pagato le commissioni dal valore di oltre tre milioni di dollari, circa 2 milioni e 860mila euro.

Nella causa, come riportato su Insider, depositata presso la Corte Superiore di Los Angeles, Drucker ha anche affermato di avere una volta salvato la carriera di Ricky Martin da uno scandalo “devastante” che riguardava la droga: “Per anni Rebecca ha protetto Ricky Martin dalle conseguenze di queste indiscrezioni. Rebecca lo ha fatto non solo perché era la sua manager ma anche perché pensava che Martin fosse un suo caro amico”, si legge nella causa. Nessuna reazione, al momento, dai legali del Re del Pop latino, oggi 50enne.

Inoltre, Rebecca Drucker sostiene avere stretto amicizia con Ricky Martin all’inizio degli anni 2000 e di avere cominciato a lavorare per lui intorno al 2013. Nel febbraio 2018, però, la prima separazione professionale “dopo un incidente particolarmente brutto a Dubai che ha coinvolto Martin e il suo rappresentante José Vega“.

Rebecca Drucker ha affermato che, dopo avere smesso di lavorare per Martin, la sua “carriera è crollata” e il portoricano l’ha “pregata” di tornare. La manager ha accettato di riprendere il rapporto di lavoro nel maggio 2020 con una commissione del 5%, sostenendo altre sì di avere “resuscitato” le sorti di Ricky Martin, grazie a contratti discografici, tournée e accordi di sponsorizzazione.

Rebecca Druker si è anche occupata di problemi familiari, come quelli “con la tata he ha assunto per prendersi cura dei figli, il mancato pagamento delle tasse e l’abuso di sostanze”. E poi ci sarebbe stato anche uno scandalo arginato dalla manager. Ora, però, il processo…

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