Eurovision Song Contest 2022, svelato il tema della manifestazione di Torino

di Manuela Zanni


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E’ ufficiale :  il tema dell’ Eurovision Song Contest 2022 sarà la pace. Magari sembrerà prevedibile e, sicuramente lo è, ma l’evento musicale più atteso dell’anno che, quest’anno si svolgerà a Torino, sarà all’insegna del bene più prezioso che, oggi più che mai, possiamo desiderare ovvero la fine della guerra in Ucraina

La pace sarà  il tema ufficiale dell’ Eurovision Song Contest 2022

L’Eurovision Song Contest 2022 sta per entrare nel vivo. Ormai mancano meno di due mesi all’inizio della kermesse, che torna dopo tantissimi anni in Italia e per la prima volta atterra a Torino. Lo show più seguito al mondo, condotto per l’occasione da Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika, quest’anno avrà una dedica molto importante: il tema principale sarà infatti la pace.

 
Anche l’Eurofestival contro la guerra

Anche l’Eurofestival sta subendo in questi giorni la guerra, con tutte le sue tremende conseguenze, a partire dall’esclusione forzata della Russia, che ha portato le nazioni concorrenti da 41 a 40. L’Eurovision si terrà al Pala Alpitour di Torino dal 10 al 14 maggio, giorno della finalissima in cui conosceremo chi avrà conquistato la vittoria e in che posizione si saranno classificati i nostri Mahmood e Branco con la loro Brividi.

L’Ucraina favorita secondo i bookmaker

Se la Russia è stata esclusa per ovvi motivi dalla competizione, l’Ucraina ha confermato in queste ore la propria presenza all’interno della competizione, rappresentata dalla Kalush Orchestra, ad oggi favorita per la vittoria finale secondo i bookmaker.

Eurovision 2022: la presentazione dell’evento


A confermare il tema della kermesse è stato Claudio Fasulo, vice direttore di Rai 1: “Vogliamo portare nella manifestazione dei contenuti importanti, che parlino di pace e siano adeguati a questo momento così delicato. I temi della pace saranno quindi al centro di questa edizioine di Eurovision, ci stiamo lavorando con i tre presentatori“.

In conferenza stampa, gli organizzatori hanno non solo confermato la presenza della delegazione ucraina, ma anche raccontato come sia iniziato l’allestimento del palazzetto e delle strutture che ospiteranno la sala stampa e tutte e quaranta le delegazioni. Il countdown è iniziato: l’Eurovision 2022 sta per cominciare.

Svelato il palco dell’Eurovision Song Contest 2022

Il  prossimo 21 marzo inizieranno i lavori all’interno del PalaOlimpico per la creazione del palco, lavori che si concluderanno l’11 aprile e che daranno vita ad un autentica opera d’arte ovvero il palco della manifestazione. E proprio in questi giorni sono state pubblicate sul sito ufficiale dell’Eurovision e della Rai le prime immagini del palco della 66esima edizione del Contest.

Chi ha progettato il palco?

Lo stage è stato progettato dalla designer Francesca Montinaro, già al lavoro su due palchi del Festival di Sanremo, quello del 2013 e quello del 2019, e si sviluppa attorno al concetto di un “sole cinetico”. Il palco vedrà di fronte al ledwall una struttura con 6 archi concentrici e mobili che daranno vita a dinamiche con spettacolari giochi di luce, il tutto incastonato tra elementi che richiamano i giardini all’italiana e l’acqua. Lungo il bordo del palco centrale vi sarà infatti una cascata d’acqua a sfioro.

Il palco raccontato da Francesca Montinaro

Il palco è la nostra penisola: una terra ospitale e accogliente dove ogni concorrente, da qualunque paese provenga, potrà sentirsi accolto. Infine un giardino all’italiana sospeso tra realtà e illusione, in cui la vegetazione si mescola a giochi di luce, accoglierà i team in una dimensione ludica e architettonica. Il Sole cinetico, fonte di spettacolari movimenti e giochi di luce, domina il palco e rappresenta l’attitudine di essere italiani, sempre in movimento, riottosi, creativi, accoglienti, passionali, intuitivi.Noi, siamo quelli con il sole dentro, è il nostro modo di stare al mondo. Il nostro è un paese palcoscenico nel quale siamo allo stesso tempo protagonisti e spettatori. Potevamo accontentarci di vivere nel paese più bello del mondo e invece gli artisti e i creatori italiani hanno voluto aggiungere meraviglia alla bellezza: le opere monumentali, l’urbanistica, l’architettura, la scultura, la pittura, che da sempre esaltano la bellezza naturale del nostro paese” ha raccontato Francesca Montinaro.

 

 

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