Vescovo innamorato lascia la diocesi, lei è una scrittrice erotico-satanica

di Manuela Zanni


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Se è vero che l’amore è cieco, lo è altrettanto che, in questo caso, la vista non c’entra proprio niente. C’entra, piuttosto, la coerenza tra il proprio credo e le attitudini della persona di cui ci si innamora.

 

Un caso a dir poco “bizzarro”

Stiamo parlando del “bizzarro” caso di un vescovo che  si innamora di una scrittrice di romanzi erotici-satanici e lascia la Diocesi. “Voglio fare le cose per bene” avrebbe detto commentando la propria a dir poco inusuale decisione.

Monsignor Xavier Novell Gomà oltre a  chiedere  a Bergoglio  di lasciare la guida della Diocesi di Solsona, in Spagna, ha chiesto di essere ridotto allo stato laicale per sposare la donna che ama.

Chi è la donna di cui il vescovo si è innamorato

Si tratta di Silvia Caballol, 38enne, divorziata, psicologa e autrice di romanzi erotici-satanici.

La confessione del vescovo innamorato

Il vescovo, oggi 52enne, è uscito allo scoperto confessando le autentiche motivazioni che lo hanno portato a dimettersi: “Mi sono innamorato di una donna per la prima volta in vita mia e voglio fare le cose per bene”.

La storia dell’ex vescovo di Solsona

L’ex vescovo di Solsona era stato nominato alla guida della diocesi spagnola nel 2010 da Benedetto XVI. All’epoca aveva appena 41 anni ed era uno dei presuli più giovani del mondo. Il 23 agosto scorso Francesco ha messo fine alla sua brillante carriera ecclesiastica accettandone le dimissioni.

Le posizioni omofobe

Ma, in questi undici anni di episcopato, Novell Gomà ha ripetutamente espresso posizioni gravemente omofobe. Proprio per questo motivo, nel 2017 il consiglio comunale di Cervera, in Catalogna, lo  aveva dichiarato persona non gradita poiché aveva sostenuto che “l’omosessualità può essere correlata a una figura paterna assente e lontana”. Immediate furono le polemiche e le manifestazioni di protesta di alcuni attivisti lgbt.

Le scuse di Monsignor Gomà

Successivamente, il sindaco di Solsona, David Rodríguez, chiese una immediata rettifica a queste dichiarazioni che classificò come “sfortunate”.  Monsignor Novell Gomà si scusò “con i genitori degli omosessuali che si sono sentiti male a causa delle mie dichiarazioni”, aggiungendo di non avere mai voluto offendere nessuno. Precisò, tuttavia, che “avrebbe continuato a presentare senza paura la visione cristiana della persona e le conseguenze morali che derivano da essa”.

Le pratiche esoteriche e il contrasto all’aborto

Negli anni del suo episcopato, monsignor Novell Gomà si è fatto notare anche per le sue pratiche esorcistiche e il suo fermo contrasto all’aborto. Inoltre, si è schierato apertamente per l’indipendenza della Catalogna. La sua diocesi ha sempre difeso il diritto di decidere dei catalani e la legittimità della richiesta.

L’invito dei cittadini all’azione

Da parte sua, il vescovo ha più volte invitato i cittadini a “non rimanere estranei a questo processo”, chiedendo loro, “con uno spirito democratico e pacifico, di scegliere con tranquillità l’opzione migliore per il bene della Catalogna”. Successivamente, prima delle elezioni parlamentari catalane del 2015, in un articolo pubblicato sul settimanale diocesano, monsignor Novell Gomà si espresse apertamente in favore dell’indipendenza.

La love story segna la fine del suo “discusso” sacerdozio

Ora l’epilogo del suo episcopato e del suo sacerdozio a causa di questa love story.

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