Meghan e Harry da Oprah Winfrey: rivelate le trappole del ruolo reale

di Alice Marchese


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“Non potevo restare zitta nel momento in cui la Ditta (ossia la famiglia reale) continuava a perpetuare falsità”, ha detto la duchessa del Sussex a Oprah Winfrey, la regina dei talk show Usa, che la intervistava: e ha aggiunto che quel colloquio è stato per lei “liberatorio”.

L’attesissima intervista che ha visto protagonisti Harry e Meghan Markle, invitati da Oprah Winfrey, ha segnato definitivamente la frattura fra Harry e Meghan da un lato e la famiglia reale britannica dall’altro.

Non si è risparmiata nulla e ha fatto luce su tutto: sulla sua sofferenza mentale, tanto da aver contemplato pensieri suicidi quando era incinta; sul razzismo subito, come quando un membro della famiglia reale non meglio identificato ha espresso la preoccupazione che il figlio Archie fosse “troppo scuro” (e per questo non lo hanno fatto principe); sulle tensioni con gli altri membri del clan Windsor, ad esempio con Kate, la moglie di William, che l’avrebbe ridotta in lacrime il giorno delle nozze; infine delle circostanze che hanno portato lei e suo marito Harry ad abbandonare il loro ruolo pubblico, perché la futura duchessa era stata “naif” a sposare un membro della famiglia reale e ha scoperto che vivere a Kensington Palace era come stare in lockdown durante il Covid, perché non era libera neppure di uscire a pranzo con le amiche.

È stato impedito dai funzionari di Palazzo a Meghan di lasciarsi intervistare dall’amica Oprah. Ha rivelato che quando aveva ricevuto una chiamata dalla conduttrice americana, aveva dovuto mettere giù perché “non era il momento”: c’era altra gente nella stanza che la sorvegliava.

Successivamente, il principe Harry prende parte alla conversazione: “È stato un periodo incredibilmente duro”, ha aggiunto Harry, che si è unito in un secondo momento alla conversazione, “ma almeno avevamo l’un l’altra”. E ha paragonato la loro parabola a quella di sua madre Diana: “Temevo che la storia si ripetesse”, ha detto.

Harry ha spiegato che si sentiva “intrappolato” nel suo ruolo reale e che sposare Meghan è stata la sua liberazione: e di suo padre Carlo e suo fratello William, i futuri re, ha detto che sono entrambi “in trappola, perché non possono lasciare”.

Stamattina è stato preparato un briefing a colazione per la regina per metterla subito al corrente dei contenuti dell’esplosiva intervista. La sovrana non reagirà direttamente, preferendo far parlare i fatti: e si dedicherà a una fitta serie di impegni durante tutta la settimana.

Recentemente, inoltre, sono emerse le accuse di bullismo lanciate contro Meghan dai membri dello staff di corte: rivelazioni che probabilmente sono state agevolate proprio dal Palazzo, che ha prontamente lanciato un’inchiesta sui fatti.

Ma cosa è accaduto esattamente? In un primo momento l’entrata di Meghan a palazzo sembrava una vera e propria favola che si avvera. Meghan era stata ben accolta nella famiglia reale, come lei stessa aveva ammesso al principio: una donna indipendente, di origini afro-americane, era apparsa come una salutare boccata di aria fresca, come la possibilità di mettere un’antica istituzione al passo coi tempi.

Ma il suo carattere e la sua cultura si sono presto scontrate con le costrizioni del protocollo reale: a Palazzo lo staff l’aveva soprannominata la «Duchessa Difficile», mentre a Harry era riservato il poco lusinghiero nomignolo di “l’Ostaggio”. In particolare Meghan non aveva capito che in una monarchia vige il principio ereditario: e che quindi lei e Harry non potevano essere più che comparse dietro a William, l’erede al trono, e a Kate, la futura regina.

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