Laura Boldrini e gli insulti di Beppe Grillo, cosa c’è da sapere [FOTO]

di francesca


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La speranza di queste ultime ore, era quasi che, finalmente, qualcuno esordisse dicendo: “Sorridi, sei su Candid Camera”! Ma, purtroppo, nessuno l’ha fatto, perchè, aimè, gli insulti alla Presidente della Camera, Laura Boldrini, da parte di Beppe Grillo e dei deputati grillini sul blog e in Parlamento erano (e sono) tutt’altro che uno scherzo!

Ma che cosa è successo tecnicamente?

Il fatto scatenante, come ormai noto, è stata la decisione di Laura Boldrini in quanto Presidente della Camera, di applicare la ormai famosa tagliola sul Decreto Imu-Bankitalia, ovvero quella norma che permette di bloccare l’ostruzionismo (in questo caso dei Cinque Stelle e non solo) e consentire la conversione di un provvedimento in esame, in decreto legge.

Cosa è accaduto dopo la decisione della Boldrini?

Ecco come lo ha raccontato lei stessa durante la trasmissione “, Che tempo che fa “ di Fabio Fazio: “Sono venuti sotto due deputati che mi hanno detto qualsiasi ingiuria e insulto; non erano più in grado di fermare questa loro azione violenta. In nessun luogo di lavoro è possibile”.

E poi?

Le successive ore di contestazioni, assieme alla crescente ondata di rimostranze contro la decisione di Laura, sono sfociate in un post di Beppe Grillo che tutto è tranne che politico o sensato:

Cosa succederebbe se ti trovassi con la Boldrini in macchina?” ha chiesto il leader dei Cinque Stelle ai suoi lettori e seguaci, generando così un’ondata di paradossi e di violenza, dall’indescrivibile portata.

Per fortuna -dobbiamo dire- anche la solidarietà che si è generata di contrasto è stata altrettanta, ma le risposte alla provocazione di Grillo non hanno più avuto, da quel momento, un tenore umano e dignitoso, dimostrando forse che il lume della ragione potrebbe essersi definitivamente perduto.

E non finisce qui…

Per concludere, infatti, a seguito dell’interventi di Laura Boldrini a Che tempo che fa, il deputato Cinque Stelle Claudio Messora ha twittato a mezzanotte scorsa quanto segue: Cara Laura volevo tranquillizzarti… anche se noi del blog di Grillo fossimo tutti potenziali stupratori, tu non correresti nessun rischio!

E’ finità?

Non lo sappiamo ma per quanto ci riguarda come donne, almeno noi vogliamo finirla così, dicendo: “Sorridi, sei su Candid Camera!”. E speriamo che prima o poi qualcuno lo dica davvero, liberandoci da questa follia in cui siamo ormai intrappolati.

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