Facebook lancia Youth, un portale per adolescenti

di Carmela Giglio


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Facebook Youth per la sicurezza dei giovani

Che gli adolescenti ed i giovani siano i soggetti più a rischio è cosa nota. I social, infatti, permettono di condividere una moltitudine di informazioni e spesso anche dati considerati sensibili. I giovani non si rendono conto di quanto sia importante tutelarsi in questo mondo virtuale e spesso neppure i genitori riescono a sorvegliarli in modo appropriato. Le conseguenze possono essere serie. Anche nell’ottica di tutelare questa fascia di utenti particolarmente esposta, quindi, è stato pensato un nuovo portale. Ma, quali saranno le novità di Youth rispetto all’applicazione tradizionale?

Facebook Youth, le novità del portale

Il nuovo portale pensato per i giovani sarà disponibile in 60 lingue. Anche questa applicazione, dunque, avrà una portata mondiale. Insomma, sarà l’equivalente per i giovani della classica app. L’dea, però, è quella di “formare” gli adolescenti prima che inizino ad utilizzare il portale: l’obiettivo, cioè, è quello di far comprendere loro le conseguenze legate alla pubblicazione di possibili dati sensibili. Non solo: la “formazione” dell’utente mira a far comprendere all’adolescente le insidie del mondo virtuale, in modo da cercare di arginare alcuni pericoli impliciti. All’atto dell’iscrizione al social network Youth, dunque, vengono fornite una serie di informazioni utili al corretto funzionamento del portale. Si prevedono anche controlli più stringenti sulla privacy e sull’operato degli utenti. Insomma, si cerca di potenziare quegli strumenti che sono già predisposti per l’applicazione classica, con buona pace dei genitori, a cui però si raccomanda comunque di vigilare attentamente sull’utilizzo da parte dei propri figli dei social network.

Solo un monitoraggio costante consente infatti di evitare spiacevoli conseguenze. E’ poi necessario spiegare ai più giovani che il mondo virtuale non deve e non può sostituire quello reale. Infine, come cerca di fare già l’applicazione Youth di Facebook, occorre educare i più giovani alla tutela dei dati e delle informazioni che si condividono; che si tratti di scritti, di video oppure di foto, si deve trattare sempre di contenuti idonei e che non siano mai fonte di possibili conseguenze più o meno serie.

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