Come affrontare la perdita del lavoro, ecco i consigli per reagire

di Carmela Giglio


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Il senso di sconforto e angoscia che spesso accompagna la perdita del proprio lavoro può condurre ad un atteggiamento apatico che impedisce alle persone senza impiego di rimettersi in gioco e di ricercare un nuovo lavoro. Perciò, anche se non è semplice affrontare questa situazione difficile per via delle difficoltà quotidiane che si possono presentare, bisogna sempre farlo senza lasciarci distruggere emotivamente dalla disperazione.

Ma quali sono i consigli per riuscire a reagire dopo la perdita del lavoro? Innanzitutto, la prima regola è quella di avere sempre cura di sé e del proprio aspetto, anche perché curare il proprio aspetto fisico aiuta spesso a presentarsi bene ai successivi colloqui di lavoro. In secondo luogo, è preferibile e consigliabile chiedere aiuto agli altri, parlando della propria situazione di difficoltà. Perciò, se la ricerca del lavoro attraverso i diversi annunci non dovesse dare i primi risultati sperati, la comunicazione con il prossimo, con gli amici e con i conoscenti è fondamentale per non chiudersi dentro di sé e per non isolarsi.

Altra regola importante è quella di non abbattersi dopo un licenziamento improvviso causato da qualche vostra negligenza: tutti possono sbagliare e commettere degli errori, ma non saranno certo questi a impedirvi di ricominciare! Anzi, essere più consapevoli del vostro lavoro e degli errori commessi vi darà una possibilità in più per fare di meglio. Allo stesso tempo, non fatevi prendere dall’ansia e cercate di trovare subito un altro impiego, del tutto simile o diverso da quello che svolgevate in precedenza. Tuttavia prima fermatevi anche a riflettere su alcuni punti e rivolgetevi alcune domande del tipo: “Vorrei fare un lavoro diverso da quello che svolgevo prima?” oppure “Cosa comporterebbe per me avventurarmi in una carriera diversa?” “Ho la possibilità di iscrivermi ad un corso formativo per ampliare le mie competenze?” e così via…

Dopo aver risposto a tutti questi quesiti ed esservi schiariti le idee, reagite e ricominciate a cercare un nuovo lavoro. Infine, per vivere questo momento con più serenità, prendete anche in considerazione l’idea di chiedere aiuto a un counselor professionale, che potrà guidarvi nella definizione del percorso lavorativo da seguire più adatto a voi e vi aiuterà a reagire con maggiore positività alle situazioni più critiche.

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