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Bonus matrimonio 2016, ecco tutto quello che bisogna sapere
Alcuni mesi fa girava in rete una notizia simile, che in realtà era una conclamata bufala: questa volta invece è proprio vero. Il bonus matrimonio esiste, o almeno, quel che è certo è che verrà riconosciuto alle coppie che convoleranno a nozze entro dicembre 2016.
E’ un’agevolazione destinata alle coppie, un bonus per sostenere i costi del matrimonio, che verrà elargito dall’INPS. Dunque ecco tutto quello che dovete sapere sul bonus matrimonio 2016: i requisiti necessari per ottenerlo e le modalità per farne richiesta.
Chi può richiedere il bonus matrimoniale 2016?
I requisiti per farne richiesta sono semplicemente tre:
- E’ necessario sottoscrivere il contratto di matrimonio civile o concordatario
- Utilizzare il congedo matrimoniale entro 30 giorni dalla data delle nozze
- Avere un contratto di lavoro che parta almeno dalla settimana precedente il matrimonio
Il bonus spetta solo ad alcune categorie di lavoratori: operai, apprendisti, lavoratori a domicilio, marittimi di bassa forza dipendenti da aziende industriali, artigiane, cooperative, ma non a dipendenti inquadrati come impiegati. Inoltre il bonus matrimonio 2016 viene erogato dall’INPS anche a disoccupati che possano dimostrare di aver lavorato almeno 90 giorni prima del matrimonio, sempre in relazione alle categorie elencate sopra. Ovviamente chi contrae solo ed esclusivamente un matrimonio religioso non può ottenerlo.
Importi del Bonus matrimonio INPS
Variano in relazione alla categoria di appartenenza del lavoratori. Per esempio, agli operai e agli apprendisti spetta un bonus pari a 7 giorni di retribuzione a cui va detratta la percentuale giornaliera a carico del lavoratore che è di 5,54%. Ai lavoratori a domicilio spetta invece un contributo pari a 7 giorni di guadagno medio giornaliero, a cui togliere il 5,54%. I marittimi invece hanno diritto a un assegno pari a 8 giornate di lavoro medio giornaliero, a cui verrà sempre detratta la stessa percentuale a carico del lavoratore.
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