Caccamo, Iana Brancato chiede chiarezza e giustizia per la figlia

di Alice Marchese


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

La mamma di Roberta Siragusa, Iana Brancato, ha ringraziato di cuore coloro i quali abbiano preso parte al funerale della figlia e che le abbiano rivolto un pensiero, cercando di confortare la famiglia per l’innaturale e inconcepibile perdita.

La settimana scorsa è stato celebrato il funerale della ragazza; il tragico evento ha distrutto completamente Caccamo e chiunque l’abbia conosciuta; adesso il paese siciliano urla giustizia e “IO SONO ROBERTA”. Perché, come ha detto la cugina durante la funzione, “Siamo tutti Roberta”. Ella ha recitato una lettera per la ragazza, in cui traspone tutto il suo dolore per quanto accaduto.

La 17enne, ricordata per la sua gioia incontenibile e per la sua voglia di vivere, si manifesterà per sempre in ogni gesto e traguardo dei suoi cari, a cui le dedicano parole di infinita dolcezza.

“Riteniamo opportuno e doveroso ringraziare tutta la comunità caccamese per l’affetto e la vicinanza dimostrata nei confronti della nostra famiglia tutta. Grazie agli amici, ai colleghi di lavoro. Avremmo voluto ringraziarvi uno ad uno di persona, ma questo particolare periodo ci impone di mantenere le distanze, anche se queste si sono rivelate distanze solo fisiche, poiché la vostra vicinanza, la vostra presenza è stata costante ed è stata percepita”. Dice così a Blog Sicilia.

“Costante è stata la presenza e il sostegno di tutto il consiglio comunale di Caccamo e del sindaco, così come perseverante è stato il supporto spirituale di tutti i sacerdoti e di grande conforto e forza sono state le parole del nostro arcivescovo Corrado Lorefice – aggiunge la mamma di Roberta – La nostra gratitudine va anche all’Agenzia Funebre Sampognaro, coloro che hanno accompagnato Roberta nei suoi ultimi viaggi terreni e nella sua nuova casa. Un ringraziamento sentito e commosso lo rivolgiamo a tutti i ristoratori e ai privati, che, in questi giorni difficili e interminabili, ci hanno letteralmente invaso delle loro pietanze e del loro sostegno pur attraversando loro stessi un momento assai difficile e complesso.

Ancora un grazie veramente sincero e affettuoso va ai nostri Legali, Sergio Burgio e Giuseppe Canzone e ai consulenti da loro nominati, che con scrupolo e professionalità ci stanno assistendo instancabili nel loro lavoro.

Consentiteci infine, ma non per ordine di importanza, un grazie immenso ai carabinieri di Caccamo e al comando compagnia di Termini Imerese, alla Procura della Repubblica di Termini Imerese, e in particolare al Procuratore Capo Ambrogio Cartosio e al sostituto procuratore Giacomo Barbara, che con grande umanità e sensibilità stanno svolgendo il proprio lavoro. È a loro che va oltre la nostra riconoscenza, il nostro augurio di buon lavoro, con la certezza che quanto prima possa essere fatta chiarezza e giustizia per Roberta, solo così potremmo dire davvero di averle donato finalmente pace”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria