Sanremo 2018, Ornella Vanoni porta la politica all’Ariston

di Danila


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Tra canzoni, pettegolezzi, plagi e bellezze in abito da sera, al Festival di Sanremo 2018 arriva anche la politica per bocca di Ornella Vanoni, che nel corso della conferenza stampa tira fuori l’argomento ed esprime la sua preferenza per Emma Bonino, accennando alle elezioni politiche del 4 marzo. Ma la Vanoni non è certo l’unica ad aver introdotto questo tema: a spendere qualche battuta sulla politica è anche Fiorello, ma senza troppi riferimenti al voto o a qualche candidato in corsa per le prossime elezioni.

Ornella Vanoni, invece, ha fatto entrare la politica all’Ariston con una dichiarazione chiara e precisa durante l’incontro con i giornalisti, sottolineando l’impegno della Bonino e dei Radicali su tematiche come aborto, testamento biologico e divorzio. Un piccolo colpo di coda che tuttavia è passato quasi inosservato proprio in virtù del fatto che la Vanoni si sia lasciata sfuggire queste dichiarazioni durante la conferenza stampa e non sul palco del Festival della musica italiana, dove c’è spazio solo per la musica.

Insomma, lei voterà +Europa e non ne fa alcun segreto e potrebbe anche passarla liscia se non fosse per il fatto che a quanto pare Ornella Vanoni potrebbe essere una delle papabili vincitrici del Festival. Intanto, però, non si fa che chiacchierare del possibile plagio di Ermal Meta e Fabrizio Moro, d’altronde la protagonista del Festival di Sanremo è sempre e soltanto la musica, il resto fa semplicemente da contorno.

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