7 errori da non commettere durante i saldi

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Sono iniziati ufficialmente i saldi in tutta Italia e il richiamo delle offerte è peggio del profumo dei feromoni: gli sconti chiamano e noi donne rispondiamo, ma qualche volta a causa di un entusiasmo incontrollabile prendiamo qualche abbaglio e ci facciamo ingannare da proposte che in realtà poi non si rivelano dei grandi affari. Dunque, prima di lasciarci inghiottire da questa euforia incontrollabile, proviamo a riflettere su quelli che sono gli errori più comuni che, soprattutto noi donne, commettiamo durante la stagione dei saldi.

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Compromessi sulle taglie

Sarà capitato a tutti di trovare quel paio di scarpe che tanto desideravate a un prezzo stracciato, peccato però che il nostro numero non sia più disponibile. Cosa facciamo in questi casi? Pur di averle compriamo la taglia più grande o più piccola, pensando comunque che sia un ottimo affare, invece poi lasciamo le nostre nuove calzature a prendere polvere nella scarpiera perché sono troppo scomode per essere indossate. Stessa cosa vale per gli abiti: quante volte ci siamo fatte uno sconto sulla taglia con il pretesto di perdere qualche chilo?

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Idee poco chiare

Bisognerebbe fare una lista di tutto quello che ci occorre per rinnovare il guardaroba, altrimenti rischiamo di ritornare a casa con tante borse piene di cose di cui non avevamo bisogno. E’ inutile girare per negozi senza un obiettivo: proviamo a fare una lista ragionata prima di uscire di casa!

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Colori di tendenza

In saldo troviamo soprattutto abiti e accessori difficili da abbinare, proprio quel colore pastello di tendenza quest’anno ma che il prossimo inverno probabilmente non indosseremo più. Avrete sicuramente notato che moltissimi esercenti applicano una percentuale di sconto diversa sullo stesso articolo soltanto perché il colore è diverso. Dunque, invece di acquistare quel vestito giallo a prezzo stracciato, valutiamo la possibilità di spendere qualcosina di più per procurarci un capo che difficilmente passerà di moda.

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Capi di poco conto

Va bene, abbiamo bisogno di rifarci il guardaroba, ma anche senza i saldi i pezzi basic sono abbastanza accessibili. I saldi invece andrebbero sfruttati per i capi importanti, per un cappotto o una borsa griffata, e in generale per acquistare tutto quello che a prezzo pieno per le nostre tasche è poco accessibile.

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Acquistare durante i primi giorni di saldi

Noi li aspettiamo con ansia e di solito, per essere sicure di trovare quel capo che avevamo puntato qualche giorno prima, tendiamo a fare i nostri acquisti durante i primissimi giorni di saldi, esaurendo l’intero budget. Sarebbe invece più furbo conservare qualche soldino per le settimane successive, quando le percentuali di sconto saranno ancora più allettanti.

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Non guardare il prezzo iniziale

Attenzione agli esercenti più furbi, a quelli che ci mostrano solo il prezzo in saldo e non quello iniziale, cosa che spesso ci coglie un po’ alla sprovvista e ci fa scoprire soltanto dopo che probabilmente non abbiamo fatto un grande affare. Un errore da non fare durante i saldi è quindi quello di non guardare il prezzo iniziale del capo che avete adocchiato; qualora non fosse presente bisogna segnalarlo al negoziante, che per legge è tenuto a mostrarlo.

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Fidarsi delle insegne

Ovviamente devono essere accattivanti perché devono stimolarci ad entrare in un negozio, ma sicuramente avrete notato che a fianco dell’adesivo gigante “50%” c’è sempre una scritta piccolina che in realtà chiarisce che gli sconti sono “fino al 50%”. In questi casi basterà entrare in negozio per fare l’amara scoperta che in realtà a prezzo stracciato ci sono soltanto capi che presentano difetti di fattura oppure di collezioni precedenti.

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