Una donna ha affermato di aver raggiunto l’orgasmo soltanto con la mente. E’ successo realmente? Scopriamolo insieme!
Sembrerebbe che sia stato analizzato un nuovo caso clinico in merito a questa esperienza. Pubblicato sulla rivista Sexual Medicine ha voluto provare questa affermazione, mostrando un aumento degli ormoni associati a un orgasmo dopo l’esperienza.
Il suo nome è Karolin Tsarski e vende corsi online basati su donne che imparano a “risvegliare e stabilire una connessione più profonda con la loro energia sessuale, essenza femminile”. Di conseguenza, ha cercato un esperto nel campo per convalidare le sue affermazioni. Ci sono svariati pregiudizi e pareri contrastanti.
Solitamente è possibile raggiungere il grado di massima eccitazione grazie ad una stimolazione genitale. Alcune donne affermano di essere in grado di controllare sia l’inizio che la durata di un orgasmo attraverso l’allenamento tantrico, ma le prove effettive di ciò sono limitate.
Tuttavia, ci sono ampie prove di persone che raggiungono l’orgasmo in una serie di scenari in cui non se lo aspetterebbero. Nel sonno, nell’esercizio o semplicemente durante la visualizzazione di immagini. Ciò suggerisce che esiste una sorta di controllo “dall’alto verso il basso” degli orgasmi che gli scienziati non comprendono ancora completamente.
In questo caso di studio, Tsarski ha sviluppato la capacità di indurre un orgasmo senza stimolazione genitale.
La prolattina è un marcatore efficace per la qualità dell’orgasmo : un aumento della prolattina suggerisce un orgasmo simile a quello provocato dalla stimolazione genitale.
Dopo un orgasmo spontaneo di 5 minuti, i livelli di prolattina nel sangue della donna sono aumentati del 25%, mentre uno di 10 minuti ha fatto aumentare i livelli del 48%.
Questi risultati suggeriscono che Tsarski può indurre uno stato di eccitazione massima usando solo la sua mente e l’allenamento tantrico, suggerendo che mentre la maggior parte degli orgasmi avviene in modo “dal basso verso l’alto”, potrebbe essere possibile attingere alla fantasia per indurre uno stato quasi identico senza la necessità di stimolazione genitale.
I veri meccanismi in gioco rimangono una complessa danza tra cervello e sistema nervoso che deve ancora essere completamente compresa, ma anni di allenamento (almeno secondo Tsarski) in yoga e tantra possono consentire uno stato mentale in grado di controllarlo, anche se sembra che un metodo sia sicuramente più facile dell’altro.
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