Segale, tutte le proprietà benefiche per la salute

La segale è un cereale con proprietà benefiche che non passano certo inosservate, anche se in cucina non viene ancora usato molto. E’ una pianta appartenente alla famiglia delle Graminacee, coltivata ormai in tutto il mondo grazie alla sua adattabilità climatica, ma originaria, con molta probabilità, dell’Asia occidentale.

Proprietà benefiche della segale

E’ un toccasana per la digestione e ed è molto importante per la salute del cuore e nella prevenzione di moltissime delle malattie cardiovascolari, come nel caso dell’ipertensione. Inoltre la segale vanta anche proprietà depurative che la rendono un alleata di reni e fegato.

E’ fondamentale per chi soffre di problemi intestinali perché grazie alle sue proprietà lassative contrasta la stitichezza, regolarizza le funzioni intestinali e ripristina la flora intestinale. Inoltre, essendo ricchissima di fibre, la segale è consigliata anche ai pazienti affetti da diabete, perché è in grado di rallentare l’assorbimento degli zuccheri e regolarizzare i picchi glicemici. Il consumo di segale è consigliato anche durante la menopausa, per lenire il mal di testa e per combattere le tipiche vampate di calore. E infine chi ha problemi di colesterolo dovrebbe assolutamente consumare con costanza questo cereale, prezioso per la salute perché contrasta anche l’invecchiamento delle cellule e i radicali liberi.

Proprietà dimagranti della segale

Il vantaggio della segale è che essendo un alimento molto energetico ci regala un senso di sazietà che ci consente di controllare la fame e di conseguenza di perdere peso, seguendo una dieta equilibrata senza cedere troppo alle tentazioni. La si può consumare a colazione in abbinamento allo yogurt, ma anche nell’arco della giornata, cercando di inventare qualche spuntino a base di cereali. Non vi sarà difficile trovare tante ricette sfiziose!

Controindicazioni della segale

Non sono da segnalare particolari effetti collaterali, tranne ovviamente per chi soffre di celiachia: la segale, come orzo, frumento e farro, contiene glutine, quindi sicuramente è un alimento che non può far parte del regime alimentare di un celiaco.