Una donna su quattro non sopravvive a questo flagello e nella maggior parte dei casi non ha ancora compiuto 40 anni. In Italia, rispetto agli altri paesi europei, le cure cominciano molto tardi perché lo screening per i tumori al seno parte dopo i 50 anni, mentre andrebbe già monitorata la fascia di età dai 30 ai 40 anni. Le stime dimostrano che in tale fascia l’incidenza del tumore al seno si fa sempre più alta, attualmente ha raggiunto il 28%, ed è da questi numeri che parte la campagna web, diffusa sui social network, che ci insegna come autodiagnosticarci un’eventuale anomalia attraverso l’autopalpazione.
L’Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli “G.Pascale” ha iniziato un’attività di diffusione di video didattici che hanno esattamente lo scopo di insegnare alle giovani donne la tecnica dell’autopalpazione che consente di scoprire eventuali noduli al seno.
Su www.underforty.it trovate tutte le informazioni che vi occorrono sulla malattia, sugli esami a cui sottoporsi e la periodicità, mentre su YouTube potete già consultare i primi video per imparare la tecnica dell’autopalpazione. Donne, non aspettate di compiere 50 anni, il cancro al seno arriva prima del mezzo solo.
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